ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04193

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 432 del 09/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 09/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2011
MORASSUT ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 09/02/2011


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 09/02/2011
Stato iter:
10/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 10/02/2011
Resoconto ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 10/02/2011
Resoconto FAZIO FERRUCCIO MINISTRO - (SALUTE)
 
REPLICA 10/02/2011
Resoconto ZACCARIA ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 10/02/2011

SVOLTO IL 10/02/2011

CONCLUSO IL 10/02/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-04193
presentata da
ANNA MARGHERITA MIOTTO
mercoledì 9 febbraio 2011, seduta n.432

MIOTTO, ZACCARIA e MORASSUT. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

da recenti notizie giornalistiche si apprende che il Presidente della giunta regionale del Lazio, commissario ad acta per l'attuazione del piano di rientro dai disavanzi sanitari, Renata Polverini, non ha confermato al professor Massimo Martelli, primario del reparto di chirurgia dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini di Roma, l'incarico di commissario straordinario per la gestione della medesima struttura ospedaliera;

nel luglio 2010 l'incarico di commissario straordinario per una durata di sei mesi era stato affidato al professor Martelli dalla stessa presidente Polverini, al fine di fronteggiare - in via emergenziale e in attesa della nomina del nuovo direttore generale - la grave situazione di irregolarità amministrativa nonché le difficoltà gestionali della struttura ospedaliera, la quale versava in preoccupanti condizioni di degrado e malfunzionamento;

il professor Massimo Martelli è un professionista di ben note qualità e dal curriculum professionale di prim'ordine, essendo stato a lungo, tra le altre cose, direttore del dipartimento malattie polmonari presso la medesima struttura ospedaliera, membro del Consiglio superiore di sanità, consigliere dell'ordine dei medici di Roma nonché convinto difensore della struttura ospedaliera San Camillo Forlanini a fronte delle ipotesi di chiusura paventate in passato;

come si apprende da notizie di stampa, il Professor Martelli aveva predisposto e presentato ad alcuni collaboratori della presidente Polverini un articolato piano di recupero e risanamento amministrativo, contabile e gestionale dell'azienda San Camillo Forlanini;

il piano di intervento, improntato ad una politica di risanamento contabile, riduzione della spesa, valorizzazione dei reparti di eccellenza, necessitava di un periodo di tempo superiore al semestre di cui disponeva il commissario Martelli, come egli stesso non aveva mancato di far notare agli uffici regionali;

non può che destare viva e sincera preoccupazione il fatto che ad un progetto di risanamento di una struttura ospedaliera così importante per la città di Roma e, più in generale, per l'intero sistema sanitario nazionale non sia stata concessa la possibilità di esplicare i propri effetti nel tempo ma, al contrario, esso sia stato interrotto per una sostituzione del commissario straordinario;

la sanità pubblica in Italia rappresenta il perno del sistema di assistenza e tutela della salute degli individui, in attuazione dell'omonimo diritto sancito dall'articolo 32, comma primo della Costituzione;

il buon andamento e l'imparzialità della Pubblica Amministrazione sono principi costituzionalmente riconosciuti all'articolo 97 e impongono scelte improntate alla trasparenza, regolarità e al merito dei soggetti investiti di poteri pubblici;

se il Ministro interrogato sia a conoscenza dei fatti citati in premessa e se non ritenga di acquisire, anche per il tramite della gestione commissariale, più precise motivazioni connesse alla mancata conferma dell'incarico al professor Massimo Martelli, nonché se non ritenga di dover adottare, nel pieno rispetto delle competenze regionali, le misure necessarie a far sì che il piano di risanamento del San Camillo Forlanini possa essere concretamente attuato e se non ritenga altresì che un settore di grande rilievo quale quello connesso alle responsabilità gestionali dell'azienda ospedaliera San Camillo Forlanini non necessiti di più immediati e incisivi interventi differenti dalla semplice sostituzione - peraltro apparentemente non motivata - del commissario straordinario. (5-04193)