MIGLIOLI, GHIZZONI, LEVI e SANTAGATA. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:
presso i comuni di Mirandola e Medolla (Modena) ha sede l'azienda Gambro, locale rappresentante del noto gruppo multinazionale, che conta 7000 dipendenti;
la Gambro è leader del settore e tra le più rappresentative del distretto biomedicale che - radicato particolarmente nella bassa modenese - costituisce uno degli ambiti più qualificati dell'economia modenese e regionale, con circa 130 imprese e 4000 addetti;
il 24 marzo 2009, presso la regione Emilia-Romagna fu sottoscritto tra la direzione dell'azienda Gambro Dasco e le organizzazioni sindacali un accordo che prevedeva un organico fissato in 775 unità e il ricorso a procedure concordate per la riduzione di 40 unità;
inaspettatamente, il 27 gennaio 2011 la direzione della detta Gambro ha comunicato l'avvio di un piano di ristrutturazione che prevede la cessazione dell'attività produttiva di linee sangue (bloodlines) attraverso l'esternalizzazione delle lavorazioni;
il piano prevede la riduzione di ben 400 unità lavorative rispetto agli attuali 738 dipendenti;
la unilaterale decisone assunta dall'azienda ha destato profonda preoccupazione nei lavoratori coinvolti - per i quali si prefigura la perdita del lavoro - così come nelle istituzioni territoriali (comuni coinvolti, provincia di Modena, e regione Emilia-Romagna), nelle organizzazioni sindacali e nelle forze politiche locali per le conseguenze economiche e sociali che deriverebbero dalla determinazione della Gambro di dimezzare il numero del personale e di esternalizzare una linea di produzione;
a fronte degli intendimenti espressi dall'azienda, è stato immediatamente indetto per i primi giorni di febbraio il tavolo regionale -:
se i Ministri interrogati siano al corrente della decisone assunta dall'azienda Gambro di Mirandola;
se per il Ministro della salute, la dimissione della cosiddetta «linea sangue» non pregiudichi la funzionalità dei reparti ospedalieri e sanitari acquirenti dei prodotti Gambro;
quali iniziative i Ministri interrogati intendano intraprendere per la salvaguardia dei posti di lavoro e garantire i livelli occupazionali nel settore biomedicale con sede nella bassa modenese. (5-04147)