ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/04147

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 428 del 02/02/2011
Abbinamenti
Atto 5/04141 abbinato in data 24/03/2011
Firmatari
Primo firmatario: MIGLIOLI IVANO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/02/2011
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 02/02/2011
LEVI RICARDO FRANCO PARTITO DEMOCRATICO 02/02/2011
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 02/02/2011


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLA SALUTE
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 02/02/2011
Stato iter:
24/03/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 24/03/2011
Resoconto RAVETTO LAURA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 24/03/2011
Resoconto MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/02/2011

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 24/03/2011

DISCUSSIONE IL 24/03/2011

SVOLTO IL 24/03/2011

CONCLUSO IL 24/03/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-04147
presentata da
IVANO MIGLIOLI
mercoledì 2 febbraio 2011, seduta n.428

MIGLIOLI, GHIZZONI, LEVI e SANTAGATA. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro della salute, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

presso i comuni di Mirandola e Medolla (Modena) ha sede l'azienda Gambro, locale rappresentante del noto gruppo multinazionale, che conta 7000 dipendenti;

la Gambro è leader del settore e tra le più rappresentative del distretto biomedicale che - radicato particolarmente nella bassa modenese - costituisce uno degli ambiti più qualificati dell'economia modenese e regionale, con circa 130 imprese e 4000 addetti;

il 24 marzo 2009, presso la regione Emilia-Romagna fu sottoscritto tra la direzione dell'azienda Gambro Dasco e le organizzazioni sindacali un accordo che prevedeva un organico fissato in 775 unità e il ricorso a procedure concordate per la riduzione di 40 unità;

inaspettatamente, il 27 gennaio 2011 la direzione della detta Gambro ha comunicato l'avvio di un piano di ristrutturazione che prevede la cessazione dell'attività produttiva di linee sangue (bloodlines) attraverso l'esternalizzazione delle lavorazioni;

il piano prevede la riduzione di ben 400 unità lavorative rispetto agli attuali 738 dipendenti;

la unilaterale decisone assunta dall'azienda ha destato profonda preoccupazione nei lavoratori coinvolti - per i quali si prefigura la perdita del lavoro - così come nelle istituzioni territoriali (comuni coinvolti, provincia di Modena, e regione Emilia-Romagna), nelle organizzazioni sindacali e nelle forze politiche locali per le conseguenze economiche e sociali che deriverebbero dalla determinazione della Gambro di dimezzare il numero del personale e di esternalizzare una linea di produzione;

a fronte degli intendimenti espressi dall'azienda, è stato immediatamente indetto per i primi giorni di febbraio il tavolo regionale -:

se i Ministri interrogati siano al corrente della decisone assunta dall'azienda Gambro di Mirandola;

se per il Ministro della salute, la dimissione della cosiddetta «linea sangue» non pregiudichi la funzionalità dei reparti ospedalieri e sanitari acquirenti dei prodotti Gambro;

quali iniziative i Ministri interrogati intendano intraprendere per la salvaguardia dei posti di lavoro e garantire i livelli occupazionali nel settore biomedicale con sede nella bassa modenese. (5-04147)