ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/04133

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 427 del 01/02/2011
Firmatari
Primo firmatario: BARBATO FRANCESCO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 01/02/2011


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 01/02/2011
Stato iter:
02/02/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 02/02/2011
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 02/02/2011
Resoconto VIALE SONIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 02/02/2011
Resoconto BARBATO FRANCESCO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 02/02/2011

SVOLTO IL 02/02/2011

CONCLUSO IL 02/02/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-04133
presentata da
FRANCESCO BARBATO
martedì 1 febbraio 2011, seduta n.427

BARBATO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

alcune notizie recentemente emerse sulla stampa gettano ima luce preoccupante sulla gestione di talune banche italiane;

in particolare risulterebbe che la Banca di credito cooperativo di Altavilla Silentina e Calabritto avrebbe accordato ad alcuni clienti scoperti di conto corrente del tutto esorbitanti rispetto alle regole che presiedono alla sana e prudente gestione della banca;

ad esempio, un trattamento particolarmente privilegiato sarebbe stato riservato ad alcuni esponenti politici correntisti della predetta banca, tra i quali il signor Ernesto Sica, attuale sindaco di Pontecagnano e precedentemente assessore della regione Campania, poi dimessosi nel quadro dell'inchiesta giudiziaria relativa alla vicenda cosiddetta «P3», in favore del quale sarebbero stati tollerati scoperti di conto corrente molto significativi, di molto superiori a quelli accordati alla normale clientela;

analoghi fenomeni si sarebbero verificati anche presso la Banca di Credito Cooperativo Fiorentino di Campi Bisenzio, di cui fino a poco tempo fa era presidente il deputato Denis Verdini, commissariata nel luglio 2010 dalla Banca D'Italia per irregolarità nella gestione;

nel caso della BCC fiorentina le notizie di stampa riferiscono di un'indagine della magistratura relativa alla gestione disinvolta della banca, che avrebbe tollerato scoperti di ammontare particolarmente ingente su conti correnti intestati al deputato Marcello Dell'Utri, in parte sanati con un bonifico bancario disposto dal Presidente del Consiglio, in relazione al quale non sarebbe stata rispettata la normativa antiriciclaggio;

tali vicende sembrano testimoniare dell'esistenza di incroci quantomeno opachi tra mondo della finanza e taluni settori del mondo politico, tali da pregiudicare la legalità e la trasparenza in un settore, quello dei mercati finanziari, che è già stato al centro, negli ultimi anni, di gravi scandali che hanno messo a repentaglio la stabilità dell'intero sistema economico ed hanno colpito duramente i piccoli risparmiatori -:

di quali informazioni disponga in merito alle vicende appena sintetizzate, e quali iniziative abbia assunto o intenda assumere, nell'ambito delle sue competenze, al fine di garantire il rispetto delle regole generali in materia bancaria e la stabilità del sistema creditizio nazionale. (5-04133)