SAMPERI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:
il 29 ottobre 2010 sono state annullate le prove per il concorso notarile in corso di svolgimento a Roma, a cui partecipavano oltre tremila candidati per 200 posti. A comunicare l'annullamento, deciso dalla commissione esaminatrice, è stato il Consiglio nazionale del notariato;
lo svolgimento dell'esame, nel corso della terza prova, è stato interrotto dopo ore di confusione e disagi, tra le proteste dei partecipanti, per presunte irregolarità. La traccia «mortis causa» oggetto della seconda prova scritta, infatti, sarebbe stata molto simile a quella di una esercitazione effettuata nelle scorse settimane presso la scuola notarile romana «Anselmo Anselmi» e divulgata attraverso il sito dei praticanti notai, romoloromani.it, sito che sarebbe stato sospeso subito dopo l'annullamento dell'esame;
la legge prevede che l'accesso al notariato consegua al superamento di un concorso pubblico nazionale indetto e gestito dal Ministero della giustizia e che, al fine di garantirne l'originalità e la segretezza, le tracce dei compiti siano redatte, poco prima della dettatura, dai commissari nominati con decreto del Ministro della giustizia;
quella verificatasi è, quindi, una situazione grave ed inedita, che non trova precedenti nel passato, considerato che un altro caso di annullamento è stato determinato da irregolarità procedurali -:
quale sia stata l'esatta dinamica degli eventi e se, per quanto di competenza, siano state individuate responsabilità;
attraverso quali atti e in quali tempi il Ministro intenda intervenire al fine di tutelare le legittime aspettative dei partecipanti al concorso annullato. (5-03708)