ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03662

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 388 del 26/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: PEPE ANTONIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA' 26/10/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 26/10/2010
Stato iter:
27/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 27/10/2010
Resoconto CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2010
Resoconto VIALE SONIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/10/2010
Resoconto CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 27/10/2010

SVOLTO IL 27/10/2010

CONCLUSO IL 27/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-03662
presentata da
ANTONIO PEPE
martedì 26 ottobre 2010, seduta n.388

ANTONIO PEPE e CONTENTO. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

lo zucchero d'uva o succo concentrato deionizzato è uno zucchero estratto dalla frutta, precisamente dall'uva;

lo zucchero d'uva differisce dallo zucchero di uso comune sia per il processo produttivo (è un prodotto naturale) sia per l'aspetto (si presenta in forma liquida, limpido, incolore, non lascia retrogusto e non modifica il gusto dei cibi): esso è composto dal 50 per cento di fruttosio, dal 48 per cento di glucosio e dal 2 per cento di zuccheri minori;

questo zucchero ha un basso potere calorico (267Kcal/100g), è un antiossidante e, a differenza del saccarosio, viene assimilato più lentamente dal nostro organismo, garantendo una crescita più lenta del tasso glicemico: esso è dunque ideale durante l'allattamento e la gravidanza, quando il fabbisogno energetico è superiore, nonché per chi pratica attività sportiva, in quanto fornisce subito all'organismo e ai muscoli l'energia necessaria;

lo zucchero d'uva, per questi motivi, ha un ottimo grado di sostituibilità rispetto al classico zucchero cristallino di canna o di barbabietola;

lo zucchero d'uva viene già usato nella preparazione e dolcificazione di aperitivi, cocktail, liquori, bibite, succhi di frutta, yogurt, macedonia e bevande varie, quali caffè, the, infusi e tisane calde o fredde, nonché nella preparazione di confetture, marmellate, conserve alimentari e pasticceria;

nel passato lo zucchero d'uva era utilizzato prevalentemente nel settore enologico per arricchire i vini in alcune aree geografiche (Germania e Francia) che rappresentavano un importante sbocco per tale prodotte e, per questo. esso è oggetto di uno specifico contributo comunitario, mirato ad equiparare il costo del medesimo al costo del saccarosio;

oggi, accanto all'utilizzo nel settore enologico - in netta e progressiva flessione a seguito della modifica dell'Organizzazione comune del mercato (OCM) vino - lo zucchero d'uva costituisce un ingrediente di diversi prodotti alimentari e può essere utilizzato come tale in sostituzione del saccarosio o di altri zuccheri;

lo zucchero d'uva presenta tutte le caratteristiche per soddisfare le richieste dei consumatori, che si sono evolute in questi anni a favore dei prodotti naturali, e presenta una tracciabilità maggiore rispetto allo zucchero industriale, il quale è sottoposto ad un lungo e complicato procedimento di raffinazione;

lo zucchero d'uva costituisce una realtà sul mercato mondiale, ma i suoi molteplici impieghi nell'industria alimentare non sono stati adeguatamente valorizzati;

si tratta di un prodotto nazionale, il quale si inserisce nel quadro di un settore, quello vitivinicolo, che costituisce uno dei pilastri fondamentali del comparto agro-alimentare italiano;

l'Unione europea, deficitaria nella produzione di zucchero rispetto ai consumi, deve importare questo prodotto dai Paesi terzi ed impiegarlo in sostituzione di un prodotto europeo quale lo zucchero d'uva -:

se il Governo, in considerazione di quanto esposto, non ritenga opportuno assumere iniziative normative volte ad equiparare, ove possibile, il trattamento fiscale dello zucchero d'uva a quello dello sciroppo di zucchero o del saccarosio, riducendo l'aliquota IVA ad esso applicabile dal 20 per cento al 10 per cento, al fine di non penalizzare ulteriormente il comparto produttivo interessato, anche alla luce del fatto che nel 2012 verranno meno le sovvenzioni in materia dell'Unione europea. (5-03662)