LIBÈ, NUNZIO FRANCESCO TESTA e TORTOLI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
il mare di Cuma, in Campania, nell'area vulcanica dei Campi Flegrei, è soggetto da molti anni ad un forte inquinamento che rende impraticabile la balneazione e compromette seriamente l'equilibrio ambientale dell'intera area, nonché il regolare svolgimento delle attività economiche legate al turismo della zona;
gli scarichi industriali, i liquami agricoli e il deflusso delle acque sporche raggiungono il mare senza essere adeguatamente filtrati e puliti attraverso il canale di scarico di un depuratore che da anni non funziona correttamente e che, con il passare del tempo, utilizza impianti sempre più obsoleti;
l'impianto in questione è affidato alla società Hydrogest Campania S.p.A. a cui è stata assegnata nel 2003 in concessione la gestione e la rifunzionalizzazione di alcuni impianti dislocati nel territorio campano;
da anni è in corso una forte controversia tra la società in questione e gli enti locali interessati per competenza, che ostacola il regolare svolgimento delle opere di manutenzione e adeguamento necessarie per garantire standard qualitativi a norma di legge dell'impianto;
la Commissione ambiente, energia e protezione civile della regione Campania ha approvato in data 28 luglio 2010 all'unanimità la proposta di legge per la costituzione di una commissione di inchiesta sulla gestione del sistema di depurazione in Campania affidato alla Hydrogest Campania;
il sindaco di Bacoli ha recentemente inviato una lettera all'attenzione della società concessionaria allo scopo di conoscere le iniziative che codesta ha messo in atto ed intende implementare per la risoluzione concreta del problema, per i danni ambientali creati e per la tutela della salute dei cittadini;
la Hydrogest lamenta la mancata corresponsione da parte degli enti locali dei trasferimenti dovuti e necessari a mettere in atto i lavori mancanti di completamento delle strutture;
a fronte di una questione che dura oramai da decenni, è necessario intervenire celermente circa la risoluzione delle suddette problematiche ed intervenire tempestivamente per scongiurare gravi danni ambientali e, inoltre, per prevenire danni irreparabili della salute dei cittadini -:
se non ritenga opportuno attivarsi per verificare l'effettivo stato della situazione e assumere tutte le iniziative in suo potere per far fronte alla risoluzione della problematica che mette a repentaglio l'ecosistema e la salute dei cittadini che vivono nella zona.
(5-03632)