LOVELLI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
il bacino di utenza dei servizi ferroviari, gravitante sull'area metropolitana genovese e savonese, proveniente dal territorio del basso Piemonte è molto elevato e frequentemente riscontra gravi e ripetuti disagi, come spesso evidenziato dalle molteplici segnalazioni pervenute dalle associazioni pendolari;
la situazione in atto conferma quanto già esposto con l'interrogazione n. 5-02479 del 16 febbraio 2010, con la quale venivano in particolare segnalate le criticità dei collegamenti ferroviari della direttrice Torino-Genova e viceversa nonché il disagio degli utenti a causa della mancata reintroduzione, da parte di Trenitalia, della carta «Tutto Treno» a favore dei pendolari piemontesi;
infatti fino al 31 dicembre 2009 i pendolari piemontesi che viaggiavano sulle linee fra Piemonte e Liguria, potevano ricorrere alla carta denominata «Tutto Treno Piemonte», che consentiva agli abbonati dei servizi regionali ed interregionali di accedere anche ad intercity ed eurostar city. Il ricorso alla «Carta Tutto Treno Piemonte» era reso possibile grazie ad un accordo stipulato fra le regioni Liguria e Piemonte con Trenitalia, con oneri a carico delle stesse;
a tale interrogazione il sottosegretario Mantovani ha fornito risposta precisando che la reintroduzione della carta «Tutto Treno» era subordinata al «buon esito delle trattative per la definizione del nuovo Contratto di servizio con la regione Piemonte», che a tutt'oggi non è più stato sottoscritto nonostante nel frattempo sia intervenuto il ricambio dell'amministrazione regionale;
la regione Liguria nel contempo ha deciso le modalità di erogazione delle penali previste per i disservizi subiti dai pendolari che utilizzano il trasporto ferroviario, precisando che avranno diritto ad un bonus di un mese con le stesse modalità dello scorso anno tutti coloro che iniziano il viaggio in Liguria, anche se la corsa termina al di fuori del territorio regionale. Dalla decisione risultano quindi esclusi i numerosi pendolari che, quotidianamente, dal basso Piemonte si recano in Liguria;
rimane pertanto aperta la situazione a suo tempo già denunciata riguardante il disagio dei pendolari piemontesi, nei confronti dei quali Trenitalia ha posto in essere un'evidente discriminazione sulle tratte concernenti i collegamenti fra Piemonte e Liguria -:
se sia a conoscenza della situazione che riguarda il trasporto ferroviario per i pendolari sulle linee fra Piemonte e Liguria e quali iniziative di competenza intenda assumere al riguardo. (5-03615)