CONTENTO. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premessa che:
è fissata per il 29 ottobre 2010 l'Action Day a favore dell'utilizzo responsabile del legno usato da riciclo; scioperano i produttori europei di pannelli riuniti in EPF (European panel federation), per i quali il legno usato costituisce la materia prima-seconda. All'Action Day partecipa anche Assopannelli che intende così sensibilizzare opinione pubblica e ambienti politici sull'utilizzo da parte degli impianti per la biomassa di ingenti quantità di legno come combustibile;
tale pratica porta a una rarefazione della materia prima e a un conseguente rincaro dei prezzi dei pannelli;
per l'industria dei pannelli truciolari, ma anche per l'intera filiera del legno-arredamento, la situazione viene descritta come molto problematica, al punto da spingere gli operatori del settore a organizzare la manifestazione del 29 ottobre 2010;
«ci auguriamo - afferma Paolo Fantoni, presidente di Assopannelli - che la manifestazione riesca a far comprendere agli enti governativi e agli organi politici che le sovvenzioni per usi energetici del legno devono cessare. Intendiamo ottenere condizioni di concorrenza eque sull'uso concreto ed energetico del legno. Le sovvenzioni concesse agli impianti per la biomassa causano una scarsità di materia prima che si traduce inevitabilmente in perdita di posti di lavoro nelle industrie di trasformazione del legno. Inoltre riteniamo che si debba privilegiare il riciclo del legno e limitare lo sfruttamento nelle centrali ai prodotti legnosi giunti alla fine del ciclo vitale e quindi inutilizzabili per il recupero»;
a causa della riduzione di disponibilità di legno da riciclo si assiste a una crisi dell'industria dei pannelli truciolari e conseguenza di questa carenza di materia prima è la difficoltà delle aziende di pannelli a rispettare i contratti di fornitura e a soddisfare la domanda;
l'intera federazione - sottolinea Rosario Messina, presidente di FederlegnoArredo - partecipa alla battaglia di Assopannelli per migliorare la situazione del legno da riciclo: una mancanza questa che, trasformandosi in un aumento dei prezzi dei pannelli, incide su tutta la filiera del legno-arredamento. Con l'aumento del costo dei prodotti finiti e una inevitabile diminuzione dei consumi si arriva nel lungo periodo a una crisi non solo delle industrie di pannelli ma del legno-arredamento italiano in generale, settore per occupazione (397 mila addetti) e fatturato (32,5 miliardi di euro) di primaria importanza per l'economia italiana -:
se siano stati verificati gli effetti delle sovvenzioni ricordate sull'offerta di materia prima necessaria alla produzione di pannelli in truciolare e, in particolare, quali conseguenze si siano verificate sui costi dall'introduzione delle sovvenzioni medesime ad oggi;
se si riscontri una mancanza di materia prima o, comunque, un calo consistente di essa tale da influire negativamente sulla filiera legno-arredamento;
quali iniziative si intendano adottare, anche di carattere normativo, per evitare gli squilibri che l'utilizzo di ingenti quantità i legno da parte degli impianti per la biomassa rischia di determinare in un contesto nazionale che registra già gravi difficoltà nel settore in questione. (5-03599)