ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03534

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 378 del 05/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TEMPESTINI FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 05/10/2010
Stato iter:
06/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/10/2010
Resoconto NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/10/2010
Resoconto SCOTTI VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 06/10/2010
Resoconto NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/10/2010

SVOLTO IL 06/10/2010

CONCLUSO IL 06/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-03534
presentata da
FRANCO NARDUCCI
martedì 5 ottobre 2010, seduta n.378

NARDUCCI e TEMPESTINI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:

una recente lettera, inviata da quattro consiglieri del Consiglio generale degli italiani all'estero eletti in Germania all'ambasciatore d'Italia a Berlino, ripropone le criticità da tempo createsi nel consolato generale d'Italia di Stoccarda;

il deterioramento delle relazioni dell'amministrazione consolare con gli organismi elettivi della comunità italiana e con le reti di organizzazioni ed associazioni italiane operanti nella circoscrizione consolare, ha raggiunto un punto di tensione che genera fondate preoccupazioni;

la condotta dell'autorità consolare crea, ad avviso degli interroganti, il concreto rischio del blocco delle attività scolastiche italiane nella stessa circoscrizione, vale a dire dei corsi di lingua e cultura italiana per alunni italiani delle scuole locali e iniziative di sostegno ad altri alunni italiani purtroppo ancora inseriti nelle scuole speciali, nonché per alunni con problemi di apprendimento (Sonderschulen);

le suddette attività riguardano migliaia di bambini e ragazzi della collettività italiana che non possono essere assistiti dalle poche unità di personale scolastico di ruolo assegnate al consolato generale. A rischio non sarebbe solo l'avvio dell'anno scolastico 2010-2011, ma l'intero svolgimento dello stesso anno scolastico;

nella presa di posizione dei consiglieri del Consiglio generale degli italiani all'estero eletti in Germania si attribuisce all'attitudine del reggente del consolato generale l'origine dell'attuale critica situazione. Nello specifico ambito dell'assistenza scolastica il reggente, dottor Alessandro Giovine, avrebbe, secondo gli stessi consiglieri del Consiglio generale degli italiani all'estero, avviato un «concorso per gli enti gestori di lingua italiana» per l'assegnazione dei contributi Ministero degli affari esteri per il 2011, iniziativa per se stessa lodevole, se orientata al rispetto della concorrenza e alla trasparenza del processo di assegnazione di contributi pubblici;

lo stesso dottor Giovine, sempre stando alle affermazioni dei consiglieri Consiglio generale degli italiani all'estero, sarebbe indebitamente intervenuto nel processo stesso decidendo «di far nascere un nuovo ente - "Lernerfolg" - completamente tedesco, scrivendo a destra e a manca che in effetti tale ente sarebbe la lunga mano del Ministero della cultura del Baden-Württemberg». Tali affermazioni sarebbero poi state smentite dal direttore generale di quel Ministero, che, il 30 luglio 2010, rispondendo al presidente del Comites, ha scritto che lo stesso Ministero non sarebbe assolutamente coinvolto in questa operazione;


a quanto pare l'associazione «Lernerfolg» non risultava registrata al momento della presentazione della domanda di contributo;

con lo stesso spirito «interventista» in concorsi pubblici il reggente - sempre secondo quanto scrivono i consiglieri Consiglio generale degli italiani all'estero - «ha preso contatti con una vecchia associazione, la DIG di Karlsruhe, che si trova a circa 90 chilometri da Stoccarda, ed ha indotto il Presidente a fare richiesta al Ministro degli affari esteri per organizzare i corsi di lingua e cultura per i bambini italiani della circoscrizione di Stoccarda», pur sapendo (almeno dovrebbe saperlo) che detta associazione non ha mai organizzato corsi di lingua e cultura italiana e iniziative di sostegno per alunni italiani iscritti alle scuole locali;

i consiglieri del Consiglio generale degli italiani all'estero, rilevando che il dottor Giovine ha espresso parere positivo per le richieste di contributo Ministro degli affari esteri 2011 di «Lernerfolg» e di «DIG-Karlsrahe» e parere negativo per le richieste di ENAIP/ACLI e IAL/CISL, constatano l'intenzione di eliminare «due enti storici per far posto a due enti completamente nuovi» e dunque da ritenersi, avviso degli interroganti, inesperti in un campo d'intervento che esige certamente comprovate capacità organizzative sul territorio e competenze in campo didattico;

le iniziative del reggente, come descritte dai consiglieri del Consiglio generale degli italiani all'estero, prefigurerebbero un discutibile intervento dell'amministrazione nello svolgimento di un concorso per contributi pubblici. A quell'intervento - a detta dei responsabili dei due enti, l'ENAIP/ACLI e lo IAL/CISL, destinati ad essere sostituiti da Lernerefolg e da DIG-Karlsruhe - sarebbero seguite diverse azioni dello stesso reggente del consolato generale di Stoccarda volte ad ostacolare in modo che appare agli interroganti pretestuoso e ingiustificato il regolare proseguimento delle attività di assistenza scolastica già affidate agli stessi enti per l'esercizio in corso, in particolare attraverso il blocco del saldo dei finanziamenti già decretati a favore dei due enti per l'anno 2010. Tale blocco avverrebbe, come il 23 settembre 2010 il dottor Alessandro Giovine ha scritto ai due enti, «in esito alle verifiche amministrativo-contabili compiute in relazione al bilancio consuntivo 2009 e alle conseguenti istruzioni del Ministero degli affari esteri»;

al riguardo è da riferire che i due enti interessati giudicano la comunicazione del reggente poco comprensibile - nei tempi, diversi mesi dopo l'effettuazione delle verifiche amministrativo-contabili e dieci giorni dopo l'avvio delle attività scolastiche organizzate dalla stessa amministrazione consolare, e nel merito, relativo ad aspetti già chiariti e documentati in occasione delle stesse verifiche amministrativo-contabili - e, quindi, sostanzialmente riconducibile al disegno di sostituzione degli enti gestori evocato nella citata presa di posizione dei consiglieri del Consiglio generale degli italiani all'estero. Ciononostante i due enti dichiarano di voler fare un ultimo tentativo di riproposizione dei chiarimenti già forniti;

la situazione che si è determinata a seguito dei fatti riferiti, così come espressi dai consiglieri Consiglio generale degli italiani all'estero e dai due enti coinvolti, può avere gravi conseguenze per l'intera comunità. Nell'immediato, infatti, il blocco dei saldi dei già decretati contributi 2010 può obbligare gli enti alla sospensione delle nuove attività avviate il 13 settembre 2010;

in un quadro così carico di tensioni, sia per gli enti coinvolti che per quelli che sarebbero stati mobilitati direttamente dal Console Reggente, nonché per le famiglie interessate e per i docenti alle dipendenze degli enti penalizzati - direttamente e impropriamente impegnati dagli uffici consolari nell'avvio del presente anno scolastico - è possibile l'insorgere di contenziosi legali riguardo alle procedure di concorso per i contributi 2011 e di iniziative di rivalsa da parte di enti e di persone che ritengano di essere stati ingiustamente danneggiate;

a giudizio degli interroganti, questo anomalo accumulo di contenziosi, se non prontamente disinnescato, non potrà non avere un impatto negativo anche sullo svolgimento delle attività previste per l'esercizio 2011; il precipitare delle situazione può arrecare un danno all'immagine del nostro Paese presso le autorità governative locali, che cofinanziano le nostre attività scolastiche, e presso le istituzioni scolastiche locali che le ospitano, mostrando per altro un grande e fondato interesse -:

se il Governo intenda, con la necessaria urgenza, intervenire presso il consolato generale di Stoccarda per ristabilire condizioni favorevoli al mantenimento delle attività scolastiche iniziate, attraverso, in particolare, l'erogazione del necessario finanziamento fino al 31 dicembre 2010, verificando l'effettiva possibilità di portare a conclusione le procedure di concorso avviate dal reggente e, nel caso si riscontrino insanabili problemi di trasparenza e di correttezza, elaborare, d'intesa con gli organismi rappresentativi della comunità italiana e con gli operatori interessati, una nuova strategia che assicuri la prosecuzione nel 2011 delle attività stesse. (5-03534)