ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03533

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 378 del 05/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: TURCO LIVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
BURTONE GIOVANNI MARIO SALVINO PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
SBROLLINI DANIELA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
SARUBBI ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010
PEDOTO LUCIANA PARTITO DEMOCRATICO 05/10/2010


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 05/10/2010
Stato iter:
12/01/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/01/2011
Resoconto ROCCELLA EUGENIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 12/01/2011
Resoconto TURCO LIVIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/10/2010

DISCUSSIONE IL 12/01/2011

SVOLTO IL 12/01/2011

CONCLUSO IL 12/01/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03533
presentata da
LIVIA TURCO
martedì 5 ottobre 2010, seduta n.378

LIVIA TURCO, LENZI, GRASSI, FARINA COSCIONI, MURER, MIOTTO, BURTONE, D'INCECCO, BOSSA, SBROLLINI, SARUBBI, ARGENTIN e PEDOTO. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:

il Parlamento in data 9 marzo 2010 ha approvato in via definitiva la legge n. 38 riguardante «Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore», auspicata e voluta da tutte le forze politiche;

quello delle cure palliative è divenuto un vero problema sociale visto che, secondo i dati dello stesso Ministero della salute, sono 250 mila i malati terminali che ogni anno necessitano di cure palliative: 160 mila oncologici e 90 mila con altre patologie (cardiache, respiratorie, neurologiche, infettive);

per garantire la tutela e il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative e alla terapia del dolore e far sì che tutti i cittadini, e non solo il 40 per cento dei malati oncologici e meno dell'1 per cento di quelli non oncologici, abbiano accesso al programma di cure palliative, l'articolo 1 della legge n. 38 del 2010 tutela e garantisce «l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore da parte del malato, come definito dall'articolo 2, comma 1, lettera c), nell'ambito dei livelli essenziali di assistenza di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 29 novembre 2001, pubblicato nel supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 33 dell'8 febbraio 2002, al fine di assicurare il rispetto della dignità e dell'autonomia della persona umana, il bisogno di salute, l'equità nell'accesso all'assistenza, la qualità delle cure e la loro appropriatezza riguardo alle specifiche esigenze, ai sensi dell'articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive modificazioni»;

l'inserimento nei livelli essenziali di assistenza del diritto alle cure palliative e alla terapia del dolore è fondamentale non solo per superare le attuali disomogeneità tra regione e regione, che rappresentano uno dei più grossi limiti di questa medicina, ma per garantire la dignità del fine vita e dell'eguaglianza di fronte alla sofferenza di tutti coloro che ne sono coinvolti, impedendo che la sofferenza si trasformi in un impoverimento dei diritti della persona;

la legge n. 38 del 2010, proprio per rendere usufruibile e reale il diritto alle cure palliative e alla terapia del dolore a tutti i cittadini, prevede al suo interno una serie di adempimenti quali ad esempio:

all'articolo 3, comma 2, la definizione delle linee guida per la promozione, lo sviluppo e il coordinamento degli interventi regionali negli ambiti individuati dalla presente legge;

all'articolo 4, la realizzazione di campagne istituzionali di comunicazione destinate a informare i cittadini sulle modalità e sui criteri di accesso alle prestazioni e ai programmi di assistenza in materia di cure palliative e di terapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche e degenerative;
all'articolo 5, comma 1, l'attivazione da parte del Ministero della salute di una specifica rilevazione sui presidi ospedalieri e territoriali e sulle prestazioni assicurate in ciascuna regione dalle strutture del Servizio sanitario nazionale nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore, al fine di promuovere l'attivazione e l'integrazione delle due reti a livello regionale e nazionale e la loro uniformità su tutto il territorio nazionale;

all'articolo 5, comma 2, un decreto per l'individuazione sia delle figure professionali con specifiche competenze ed esperienza nel campo delle cure palliative e della terapia del dolore sia per le modalità di coordinamento tra la rete nazionale e quelle regionali;

all'articolo 5, comma 3, un decreto per la definizione dei requisiti minimi e delle modalità organizzative per l'accreditamento delle strutture di assistenza ai malati in fase terminale e delle unità di cure palliative e della terapia del dolore domiciliari presenti in ciascuna regione;

all'articolo 6, il potenziamento del progetto «Ospedale-Territorio senza dolore»;

all'articolo 7, l'obbligo di riportare la rilevazione del dolore all'interno della cartella clinica;

all'articolo 8, la formazione e l'aggiornamento del personale medico e sanitario in materia di cure palliative e di terapia del dolore con l'approvazione di uno o più decreti atti sia a modificare la disciplina degli ordinamenti didattici di specifici percorsi formativi in materia di cure palliative e di terapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche e degenerative sia ad introdurre l'istituzione di master in cure palliative e nella terapia del dolore, nonché la definizione di percorsi formativi omogenei su tutto il territorio nazionale per i volontari che operano nell'ambito delle due reti;

all'articolo 9, l'attivazione del monitoraggio da parte del Ministero della salute delle cure palliative e della terapia del dolore connesso alle malattie neoplastiche e a patologie croniche e degenerative;

all'articolo 10, la semplificazione delle procedure di accesso ai medicinali impiegati nella terapia del dolore con la modifica al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 -:

quale sia attualmente lo stato degli adempimenti previsti dai vari articoli dalla legge n. 38 del 2010 riportati in premessa, affinché una legge ormai approvata più di sei mesi fa e voluta da tutte le forze politiche possa iniziare a esplicare i suoi effetti rendendo così accessibile e fruibile un diritto riconosciuto a tutti i cittadini indipendentemente dal loro luogo di residenza o dalle loro condizioni economico-sociali. (5-03533)