ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03527

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 377 del 04/10/2010
Firmatari
Primo firmatario: MELIS GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/10/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SORO ANTONELLO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2010
CALVISI GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2010
FADDA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2010
MARROCU SIRO PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2010
PARISI ARTURO MARIO LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2010
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2010
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 04/10/2010


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 04/10/2010
Stato iter:
05/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/10/2010
Resoconto MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 05/10/2010
Resoconto ALBERTI CASELLATI MARIA ELISABETTA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 05/10/2010
Resoconto MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/10/2010

SVOLTO IL 05/10/2010

CONCLUSO IL 05/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-03527
presentata da
GUIDO MELIS
lunedì 4 ottobre 2010, seduta n.377

MELIS, SORO, CALVISI, FADDA, MARROCU, ARTURO MARIO LUIGI PARISI, PES e SCHIRRU. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

da diverse settimane, all'interno del carcere di Badu e' Carros a Nuoro, sono in atto lavori di sbancamento per la realizzazione di un nuovo padiglione detentivo;

l'amministrazione comunale non è a conoscenza della destinazione che il Ministro della giustizia intende adottare per il nuovo padiglione. Il timore dell'amministrazione comunale, che accompagna l'avvio di questi lavori, è che il nuovo padiglione possa venire assegnato alla custodia dei detenuti in regime 41-bis, cioè in regime di sorveglianza speciale, destinato appunto ai carcerati considerati di «massima pericolosità»;

in passato proprio a Nuoro la presenza di detenuti in simile stato ha generato conseguenze tragiche, sia sul piano dell'ordine interno al carcere sia su quello del «contagio» del territorio (diffusione in Sardegna di inediti reati di banda armata, terrorismo e associazione mafiosa);

la Sardegna è già oggi gravata da pesanti servitù nello specifico settore carcerario, che ne penalizzano ulteriormente lo stato di regione in crisi, con altissimi tassi di disoccupazione e presenza di un manifesto disagio sociale;

esiste un protocollo d'intesa tra regione sarda e amministrazione penitenziaria che prevede l'applicazione del criterio della territorialità della pena, con destinazione ai carceri dell'isola di detenuti sardi (attualmente sui 2.206 sardi custoditi in Italia solo 1.165 sono nelle carceri della Sardegna); gli interroganti si augurano vivamente che il Ministro smentisca gli elementi assolti dal sindaco di Nuoro -:

se il Ministro confermi o smentisca recisamente (come gli interroganti si augurano vivamente) gli elementi assolti dal sindaco di Nuoro e se possa assicurare che non saranno destinati a Badu e' Carros, data la delicata situazione del nuorese, detenuti sottoposti al regime del 41-bis.
(5-03527)