ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03509

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 376 del 30/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: DI CENTA MANUELA
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 30/09/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA 30/09/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 30/09/2010
Stato iter:
09/11/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/11/2010
Resoconto VICECONTE GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 09/11/2010
Resoconto DI CENTA MANUELA POPOLO DELLA LIBERTA'
Resoconto RIVOLTA ERICA LEGA NORD PADANIA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 30/09/2010

DISCUSSIONE IL 09/11/2010

SVOLTO IL 09/11/2010

CONCLUSO IL 09/11/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03509
presentata da
MANUELA DI CENTA
giovedì 30 settembre 2010, seduta n.376

DI CENTA e RIVOLTA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

la nuova normativa introdotta dall'anno scolastico 2010-2011 prevede tra l'altro la bocciatura in caso di superamento di cinquanta giorni di assenza;

tale scelta, finalizzata tra l'altro ad evitare la prassi legata ai cosiddetti «diplomifici» (ovvero al conseguimento del diploma nonostante una scarsa frequenza durante l'anno scolastico) se da un lato risulta apprezzabile, dall'altro penalizza fortemente quegli studenti che praticano discipline sportive invernali, regolarmente riconosciute dalla FISI (Federazione italiana sport invernali) a livello agonistico e che devono quindi allenarsi con una frequenza assidua e necessariamente durante le ore diurne; ciò contrariamente a quanto accade per altre attività sportive, come atletica e nuoto, i cui allenamenti possono svolgersi anche durante le ore serali;

tale disagio sta producendo, nell'ambito dell'agonismo legato agli sport invernali, un numero sempre più elevato di abbandoni, che rischiano di rendere molto difficile l'individuazione di futuri atleti di qualità, che possono rappresentare l'Italia nelle competizioni internazionali;

occorre sottolineare che in alcuni Paesi europei (Austria, Svizzera, Germania, Francia e Spagna) è data la possibilità agli studenti di conciliare entrambe le attività, così da permettere una loro adeguata crescita sia sul piano culturale che su quello sportivo -:

se non si ritenga doveroso assumere iniziative per introdurre una deroga alla normativa di cui in premessa, relativamente al numero massimo di assenze annuali consentite, ovviamente entro limiti ragionevoli, ciò al fine di contemperare il profitto scolastico degli studenti con lo svolgimento della pratica agonistica degli sport invernali, che comporta un elevato numero di giorni di assenza, peraltro concentrati in periodi ristretti dell'anno scolastico. (5-03509)