ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03464

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 373 del 23/09/2010
Firmatari
Primo firmatario: SPOSETTI UGO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 23/09/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
TOCCI WALTER PARTITO DEMOCRATICO 23/09/2010
VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 27/10/2010


Commissione assegnataria
Commissione: V COMMISSIONE (BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE 23/09/2010
RAPPORTI CON LE REGIONI E COESIONE TERRITORIALE 23/09/2010
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 27/10/2010
Stato iter:
27/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 27/10/2010
Resoconto VEGAS GIUSEPPE VICE MINISTRO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 27/10/2010
Resoconto VANNUCCI MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/09/2010

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 27/10/2010

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 27/10/2010

DISCUSSIONE IL 27/10/2010

SVOLTO IL 27/10/2010

CONCLUSO IL 27/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03464
presentata da
UGO SPOSETTI
giovedì 23 settembre 2010, seduta n.373

SPOSETTI, TOCCI e VANNUCCI. -
Al Ministro per i rapporti con le regioni e per la coesione territoriale, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:
Gli «attrattori culturali» sono luoghi di eccellenza di riconosciuto rilievo nazionale ed internazionale dal punto di vista archeologico, architettonico o paesistico sui quali la Regione Lazio ha concentrato negli ultimi anni energie e risorse finanziarie;
la regione Lazio con delibera di giunta n. 149 del 13 marzo 2009, ha approvato, ai fini dell'attuazione dell'attività II.5 «Interventi per la valorizzazione e la promozione dei Grandi Attrattori Culturali», la scheda attuativa contenente i dettagli relativi al contenuto tecnico delle operazioni cofinanziabili, alle spese ammissibili, alle procedure amministrative, tecniche e finanziarie. Nella stessa delibera è prevista l'istituzione di una specifica commissione tecnica con l'obiettivo di elaborare i piani di valorizzazione dei grandi attrattori culturali (GAC) e di valutare e selezionare le proposte progettuali da ammettere a finanziamento. All'attuazione degli interventi per la promozione dei grandi attrattori culturali veniva assegnata una somma pari a euro 35.000.000;
con la determinazione 1588 del 4 giugno 2009 veniva approvato il documento tecnico «Valutazione e selezione delle proposte progettuali relative ai grandi attrattori Culturali - griglia dei punteggi»;
la commissione tecnica, nominata con decreto del Presidente della regione n. T0474 del 2 luglio 2009, nella seduta del 30 ottobre 2009, approvava le graduatorie delle proposte progettuali pervenute relative a ciascun Gac;
con determinazione n. D3822 del 19 novembre 2009 veniva approvata la graduatoria relativa a ciascun Gac secondo la ripartizione effettuata dalla commissione tecnica. Nella stessa determinazione veniva prevista un ulteriore fase di confronto e di partecipazione allargata con i potenziali beneficiari al fine di acquisire ulteriori elementi tecnici ed economico-finanziari;
la commissione tecnica nella riunione del 25 febbraio 2010 approvava il quadro degli interventi per ciascun Gac. Successivamente con determinazione n. D1107 del 12 marzo 2010 veniva approvato il quadro degli interventi per ciascun Gac con le specifiche articolazioni attuative, il loro costo complessivo ammissibile e il contributo concedibile per le venti proposte progettuali selezionate come ammissibili e finanziabili;
con successive comunicazioni la direzione regionale competente invitava i comuni interessati ad incontri di approfondimento delle prescrizioni contenute nelle schede tecniche relative alla proposte progettuali selezionate nell'ambito dei piani di valorizzazione dei Gac;
in seguito a tali incontri gli stessi enti locali depositavano presso la Regione Lazio i relativi progetti definitivi riformulati in base alle prescrizioni indicate;
la legge regionale n.3 del 10 agosto 2010 «Assestamento del bilancio annuale e pluriennale 2010-2012 della Regione Lazio» afferma la decisione di procedere alla rimodulazione del POR FESR 2007-2013 con particolare riguardo alle risorse già destinate, tramite bando pubblico, a 20 progetti per lo sviluppo dei grandi attrattori culturali (35 milioni di euro) modificando con «due righe» il piano strategico regionale, definito in sede di commissione europea e CIPE, di fondi FESR;
in questi mesi le istituzioni locali e regionali coinvolte hanno operato con perseveranza ed elevata capacità istituzionale e tecnica. I cinque piani di valorizzazione degli attrattori culturali, dedicati al polo tiburtino, alla via del Sale, alle mura poligonali della Ciociaria, all'abbazia di Fossanova ed al riequilibrio delle aree interne dei Lepini, per finire con il Parco di Vulci come porta di tutta l'area etrusca con i relativi siti UNESCO, rappresentano qualcosa di unico nel Lazio e costituiscono per molti comuni una straordinaria occasione di valorizzazione economica ed occupazionale. Attraverso l'assegnazione delle risorse impegnate e la realizzazione degli interventi programmati i territori interessati riusciranno a definire con maggiore efficienza la propria identità e fare delle proprie eccellenze un elemento di forte attrattività;
i 20 progetti relativi ai Gac della Regione Lazio, oltre ad aver visto coinvolte le amministrazioni provinciali di Rieti e Frosinone, circa 45 comuni in tutto il Lazio, le università, il CNR, e diversi altri organismi pubblici di promozione del territorio, risultano pronti e cantierabili, selezionati in base a criteri di sviluppo del territorio tramite i beni culturali. Progetti innovativi, che partono dagli interventi di restauro di beni pubblici, statali o comunali, per arrivare alla creazione di occupazione con il coinvolgimento di risorse dei privati -:
di quali elementi disponga il Governo in relazione a quanto riportato in premessa, con particolare riferimento all'eventuale rinegoziazione dei fondi comunitari Por Fesr 2007-2013 destinati ai grandi attrattori culturali, e se, data l'importanza della situazione esposta ed il numero degli enti interessati, non si ritenga utile, per quanto di competenza, approfondire la situazione con una rapida ricognizione delle cause che stanno determinando gravi ritardi in merito all'assegnazione dei fondi Por Fesr 2007-2013.
(5-03464)