CODURELLI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
il 10 settembre 2010 Cristian Cazzaniga, un operaio trentenne di Pasturo, mentre percorreva, intorno alle ore 20, la strada Lecco-Ballalbio, perdeva il controllo del mezzo finendo contro un muro, appena dopo aver imboccato una galleria;
nella galleria i telefoni erano muti e le telecamere spente e non funzionanti, per cui dalla centrale di controllo non è partita alcuna segnalazione in aiuto del ferito;
grazie, però, alla prontezza di due automobilisti, che hanno messo le loro vetture di traverso per evitare che altri mezzi travolgessero il corpo del ragazzo disteso sull'asfalto, si è evitata una tragedia;
il motociclista ha riportato lesioni gravissime e dopo un delicato intervento chirurgico, è stato ricoverato in neurorianimazione;
secondo Anas, la società che gestisce telefoni e telecamere all'interno della suddetta galleria, la mancata copertura telefonica è una pecca dei gestori di telefonia (Tim, Vodafone, etc.) mentre per le telecamere stanno provvedendo a sistemarle. I lavori di adeguamento e riqualificazione degli impianti tecnologici, lungo la strada statale 36, inoltre sono ancora in corso di esecuzione e termineranno entro la fine del mese di ottobre;
la strada Lecco-Ballabio, nonostante sia stata inaugurata nel febbraio del 2006, è ancora priva degli strumenti tecnologici necessari per garantire la sicurezza. Analogo discorso vale per la statale 36, da anni denunciato tutto quanto riportato ed i ritardi dell'ANAS appaiono all'interrogante di estrema gravità -:
cosa intenda fare per garantire, al più presto, la sicurezza degli automobilisti lungo tali arterie e la funzionalità effettiva degli impianti tecnologici previsti, comprese le vie di fuga. (5-03440)