NIZZI, PILI, MOFFA, DESIDERATI, BERGAMINI, VELLA, PROIETTI COSIMI, MONTAGNOLI, LUPI, PISO, IAPICCA, ANTONINO FOTI, IANNARILLI, MANNUCCI, MURGIA, LORENZIN, TOTO, PORCU, GAROFALO, LANDOLFI, SIMEONI, LA LOGGIA, MINARDO e MEREU. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
presso il sistema aeroportuale di Roma, negli scali di Fiumicino (Leonardo da Vinci) e di Ciampino (Giovan Battista Pastine) i servizi di handling alle compagnie aeree di ben oltre 100 vettori aerei provenienti da tutto il mondo, che operano sui due aeroporti di Roma; vengono forniti da 6 handler nazionali e non. Fra queste la società Alitalia effettua circa il 50 per cento del carico totale dei servizi necessari al trasporto aereo, Flightcare Italia S.p.A. circa il 25 per cento (Flightcare) e questi sono di fatto i due maggiori fornitori dei servizi di assistenza a terra e agli aeromobili; le altre società che ivi operano, con percentuali di mercato che va dal 5 al 7/8 per cento sono: aviapartner, globe ground, consulta e aviation service;
secondo i contratti di servizio stipulati gli handler dovrebbero offrire, ai clienti dei vettori aerei e delle concessionarie aeroportuali, una vasta gamma di servizi di assistenza, fra cui l'accettazione e l'imbarco dei passeggeri, l'assistenza ai passeggeri in arrivo e il lost & found, il bilanciamento degli aeromobili, la supervisione di rampa ed il coordinamento operativo, il carico e lo scarico degli aeromobili, lo smistamento e la riconsegna dei bagagli, le pulizie di bordo, il trasporto dei passeggeri, degli equipaggi e delle merci. Vengono inoltre offerti - sia alle compagnie aeree, sia ad Enti di Stato o società private - servizi di assistenza VIP;
le società Flightcare, globe ground ed Aviapartner, fanno capo a multinazionali operanti in vari paesi europei e non;
tutte le 6 società di handling sono state riconosciute idonee dall'ENAC per fornire servizi su Roma ed anche su altri nove fra i più importanti scali del territorio italiano (Bologna, Cagliari, Catania, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Torino, Venezia);
con troppa frequenza continuano a verificarsi disservizi di vario genere (ritardo nell'arrivo dell'autobus, ritardo dell'arrivo dell'addetto alla rampa, ritardo del carico e scarico dei bagagli e soprattutto loro riconsegna ai nastri e altro) e nonostante le numerose proteste dell'utenza, che si sente sempre più abbandonata a se stessa, niente cambia in termini di servizi, anche se lautamente pagati dalla stessa;
altra grave carenza nel sistema nazionale e che le società di gestione aeroportuali, nonostante i ripetuti richiami alle suddette società di handling per ben comprovati episodi di disservizi, e le formali denunce all'ENAC perché si prendano adeguati provvedimenti sanzionatori, essendo i gestori aeroportuali privi di tale possibilità, niente cambia a carico degli handler ed il malcontento degli utenti è sempre più alto;
altro grave fatto da rilevare e che a Roma, operano un numero davvero rilevante di handler a fronte di un pessimo servizio, a differenza dei grandi aeroporti europei dove operano un numero ben inferiore di società di servizi, con minori interferenze e miglior qualità dei servizi erogati, nonostante numeri di passeggeri ben più elevati, basti pensare che a Francoforte operano 3 sole società ed a Londra 5 ma ben distribuite dal punto di vista geografico all'interno dell'area aeroportuale;
il 27 luglio 2010 all'arrivo dell'aeromobile Meridiana allo scalo Fiumicino, proveniente da Olbia, si è verificato l'ennesimo disagio per i passeggeri: nonostante la società di servizio (Aviapartner) fosse stata avvisata in tempo dal comandante dell'aereo ben 10 minuti prima dell'atterraggio, che la scala anteriore dell'aereo non fosse funzionante e pertanto si richiedeva la scala mobile onde permettere ai passeggeri di scendere dall'aereo, anche dalla porta anteriore e nonostante la presenza dell'autoscala fosse stata garantita, tutti i passeggeri sono dovuti scendere dalla sola porta posteriore dopo aver atteso per circa 15 minuti il mancato arrivo della scala, della quale si potevano vedere due unità parcheggiate a pochi metri dall'aereo, ma per le stesse mancava l'operatore. Naturalmente a niente sono valsi i numerosi solleciti del comandante dell'aereo;
secondo alcuni addetti si tratterrebbe di una situazione non a carattere sporadico, ma che sottopone ripetutamente lo scalo romano a rischio di estremo disagio per i passeggeri e di conseguenza al malfunzionamento dell'aeroporto stesso -:
se il Ministro non ritenga di dover effettuare celermente le dovute verifiche per accettare che effettivamente le società operanti in aeroporto ed in particolare l'Aviapartner, siano idonee a soddisfare la mole di lavoro che un aeroporto di dimensioni internazionali come quello di Roma deve esigere per fornire ai passeggeri, diritti riconosciuti di assistenza a livello internazionale;
se non sia il caso di sospendere, unilateralmente gli accordi già posti in essere, per i casi di inottemperanza contrattuale del servizio da parte della società appaltatrice, chiedendo ad ENAC una immediata verifica ispettiva, una sanzione economica rilevante ed infine una revoca per inottemperanza del contratto di servizio. (5-03337)