ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03325

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 361 del 29/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: TULLO MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROSSA SABINA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
TOUADI JEAN LEONARD PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010
MELANDRI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2010


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PARI OPPORTUNITA'
Attuale delegato a rispondere: PARI OPPORTUNITA' delegato in data 29/07/2010
Stato iter:
IN CORSO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/07/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03325
presentata da
MARIO TULLO
giovedì 29 luglio 2010, seduta n.361

TULLO, ROSSA, TOUADI e MELANDRI. -
Al Ministro per le pari opportunità.
- Per sapere - premesso che:

il 21 luglio 2010 - a soli dieci giorni dalla scadenza della convenzione (31 luglio 2010) - il Dipartimento per le pari opportunità ha informato gli enti titolari e gli enti gestori del dispositivo del numero verde nazionale in aiuto alle vittime di tratta della decisione di non finanziare in prospettiva le 14 postazioni locali del numero verde, assicurando solo il funzionamento della postazione centrale ma fino al 31 dicembre 2010;

tale scelta non riguarda la struttura o l'esistenza o meno del numero verde, ma tocca l'intero sistema degli interventi sulla tratta. Infatti, la decisione di sopprimere le postazioni locali va collegata alla prospettiva di azzeramento del fondo per l'attuazione dell'articolo 13 della legge 28 del 2003 (prossimo bando in scadenza);

la principale funzione delle postazioni locali sta nella valutazione della segnalazione, nella presa in carico della segnalazione qualificata (proveniente dalle forze dell'ordine, dai servizi sociali e dalle altre agenzie del territorio) e nell'attivazione sull'urgenza ed emergenza dei punti di fuga e delle strutture territoriali preposte alla pronta e prima assistenza (progetti di assistenza di cui all'articolo 13 della legge sulla tratta n. 228 del 2003);

a livello locale si sono strutturate reti tra enti pubblici e del privato sociale significative, capaci ed efficaci non solo nei progetti di assistenza e integrazione ma anche nella stretta collaborazione con le forze dell'ordine che operano per l'emersione della tratta degli esseri umani e il contrasto alle organizzazioni criminali. E quindi privare territori delle postazioni locali senza creare le condizioni operative e finanziarie affinché le loro funzioni vengano eventualmente svolte e incardinate nei progetti ex articolo 13, significa togliere alle forze dell'ordine il principale strumento per l'attivazione dell'assistenza alle vittime ma soprattutto, laddove è stato creato, distruggere il lavoro di rete multi-agenzia tra sociale e forze di polizia fin dall'emersione della potenziale vittima, che tanti risultati sta dando in materia di contrasto della criminalità e di accertamento dei reati;

appare inoltre chiaro che la chiusura delle postazioni locali comporti anche un grave impatto sulla condizione delle lavoratrici e dei lavoratori coinvolti che dall'oggi al domani si trovano senza lavoro. Ciò comporterà una conseguente dispersione del patrimonio di competenze e professionalità specifiche accresciute in questi anni -:

con quali criteri siano state compiute le scelte di drastica riduzione delle risorse a disposizione del complesso sistema nazionale anti-tratta;

per quali motivi le comunicazioni di tali scelte siano avvenute in tempi così ristretti;

in che tempi verrà avviato un lavoro di confronto con gli enti locali e gli enti del non-profit del sistema nazionale anti-tratta per delineare gli assetti futuri in grado di garantire efficienza ed efficacia dell'intervento complessivo di tutela delle vittime di tratta e di contrasto alla criminalità. (5-03325)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2010 0078, ISTITUTO DI PREVIDENZA PER IL SETTORE MARITTIMO ( IPSEMA )

EUROVOC :

aiuto sanitario

assicurazione malattia

assicurazione obbligatoria

conflitto di giurisdizioni

ente pubblico

inabilita' al lavoro

personale di bordo

prestazione di servizi

pubblica amministrazione

risparmio

societa' di servizi