RUGGHIA, MOGHERINI REBESANI e ROSATO. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:
in occasione delle celebrazioni per il 150
o anniversario dell'Unità d'Italia, il Ministero del la difesa ha promosso dal 24 al 27 giugno 2010 un ampio programma di iniziative in provincia di Verona, Brescia e Mantova per celebrare le storiche battaglie di Solferino e San Martino - che posero line alla seconda guerra di indipendenza - e la battaglia di Custoza - che diede inizio alla terza guerra di indipendenza;
questa manifestazione si inserisce nel più generale programma di iniziative che il Comitato interministeriale per le celebrazioni del 150
o anniversario dell'Unità d'Italia sta promuovendo, con il giusto obiettivo di coltivare la memoria storica dell'epoca risorgimentale e di rinnovare le ragioni dell'unità nazionale italiana, che affonda le sue radici democratiche in battaglie di liberazione e di affermazione della dignità e della sovranità nazionale del popolo italiano;
le celebrazioni promosse dal Ministero della difesa già citate sono state accompagnate dalla diffusione di una pubblicazione ufficiale dello stesso dicastero, disponibile sia in formato cartaceo, sia in formato elettronico (pubblicata sul sito internet del Ministero), per presentare gli obiettivi dell'iniziativa, con una descrizione del ruolo delle Forze armate e una scheda di ricostruzione storica del percorso di unificazione italiana dal 1861 al 1918;
la scheda di sintesi storica si conclude con la frase: «Con la Prima guerra mondiale (1915-1918) si concluse il processo di unificazione nazionale che portò all'Italia dei giorni nostri» e viene fatta seguire da una serie di cartine della penisola italiana, in ordine cronologico, dal 1859 in poi. L'ultima cartina dell'Italia è quella del 1918, rappresentante il Regno d'Italia, comprensivo dell'Istria e della Dalmazia;
nella pubblicazione si omettono gli ulteriori sviluppi storici che definiranno la fisionomia territoriale e costituzionale dell'Italia odierna, e che la condurranno, a conclusione della seconda guerra mondiale, a perdere i territori dell'Istria e della Dalmazia e a divenire una Repubblica democratica -:
se non ritenga inopportuno svolgere iniziative promosse dal Ministero della difesa per celebrare l'epoca risorgimentale e l'unità nazionale che siano fondate su una ricostruzione storica del processo di formazione dell'Italia democratica parziale e significativamente incompleta, e quali iniziative intenda assumere per assicurare, nel corso delle successive manifestazioni commemorative, un'adeguata correzione di tale impostazione storica e culturale.
(5-03306)