ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/03183

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 347 del 05/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: BELLANOVA TERESA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 05/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 05/07/2010


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 05/07/2010
Stato iter:
06/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/07/2010
Resoconto BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 06/07/2010
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 06/07/2010
Resoconto BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/07/2010

SVOLTO IL 06/07/2010

CONCLUSO IL 06/07/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-03183
presentata da
TERESA BELLANOVA
lunedì 5 luglio 2010, seduta n.347

BELLANOVA, DAMIANO, BERRETTA, BOBBA, BOCCUZZI, CODURELLI, GATTI, GNECCHI, MADIA, MATTESINI, MIGLIOLI, MOSCA, RAMPI, SANTAGATA e SCHIRRU. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

da qualche giorno i circa 1200 lavoratori ex LSU addetti al servizio di pulimento degli istituti scolastici della provincia di Lecce versano in una grave situazione, poiché sono in attesa di ricevere la retribuzione relativa alla mensilità di aprile 2010 e sono fortemente preoccupati per le prospettive di pagamento inerenti alla mensilità del mese di maggio;

le aziende per le quali i lavoratori prestano servizio e che operano nella provincia di Lecce sono: Supernova, Euroservizi, IMT, Meridionale Servizi, Sitec e Manutencoop. Imprese queste che fanno capo ai consorzi CNS, CICLAT, MANITAL e MILES che, con lettera del 18 maggio 2010, hanno rappresentato le enormi difficoltà che stanno incontrando relativamente alle spettanze dei lavoratori, poiché hanno già garantito il pagamento degli stipendi fino al mese di marzo 2010 senza incassare il pagamento di alcuna fattura in sospeso. Questa situazione ha portato le stesse imprese a dichiarare apertamente di non poter ulteriormente garantire la liquidazione degli stipendi con cadenza ordinaria come previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro, anche perché, come evidenziato nella stessa lettera, hanno accumulato ritardi nell'erogazione dei residui relativi al periodo 2008/2009;

fermo restando che il pagamento degli stipendi ai lavoratori non può dipendere dal mancato incasso delle fatture e dovrebbe essere garantito dai consorzi e dalle aziende ad essi legate, non si può però sottovalutare che chi attualmente sta pagando il prezzo maggiore di questa gravissima situazione sono solo i lavoratori;

nella XI Commissione della camera è stata recentemente avviata la discussione della risoluzione Damiano 7-00326 sulla tutela dei posti di lavoro del personale operante nel settore dei servizi di pulizia e sorveglianza nelle scuole, e in quella sede il Sottosegretario Viespoli ha fornito un quadro interessante della situazione esistente nel settore;

per quanto riguarda la realtà salentina, dopo una prima disponibilità da parte del Governo a reperire i fondi, non è seguita una dimostrazione concreta poiché i lavoratori continuano ad attendere il giusto compenso dovuto. Va sottolineato che questa problematica riveste un carattere di grande rilevanza dal punto di vista sociale poiché nella realtà salentina, e non solo, già fortemente segnata dalla grave congiuntura economica e occupazionale, i lavoratori interessati sono spesso componenti di famiglia monoreddito e quindi unica fonte di sostentamento delle proprie famiglie -:

se non ritenga di dover intervenire con urgenza per ottemperare agli impegni assunti accelerando l'iter nell'erogazione e destinazione dei fondi in questione con l'intento fattivo di porre fine al grave disagio in termini economici e sociali che questi lavoratori e le loro famiglie si trovano a vivere, vigilando al contempo affinché non si ripeta una situazione simile per i lavoratori che hanno diritto a percepire il proprio compenso con cadenza mensile e per non creare una sofferenza economica alle imprese. (5-03183)