ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03180

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 347 del 05/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: ZAZZERA PIERFELICE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 05/07/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PALAGIANO ANTONIO ITALIA DEI VALORI 05/07/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI 05/07/2010
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA' CULTURALI 05/07/2010
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 19/10/2010
Stato iter:
19/10/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/10/2010
Resoconto VICECONTE GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 19/10/2010
Resoconto ZAZZERA PIERFELICE ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 05/07/2010

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 19/10/2010

DISCUSSIONE IL 19/10/2010

SVOLTO IL 19/10/2010

CONCLUSO IL 19/10/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03180
presentata da
PIERFELICE ZAZZERA
lunedì 5 luglio 2010, seduta n.347

ZAZZERA e PALAGIANO. -
Al Ministro per i beni e le attività culturali.
- Per sapere - premesso che:

la JuniOrchestra dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, nata nel 2006 dall'impegno del professor Bruno Cagli, è la prima orchestra di bambini e ragazzi creata nell'ambito delle fondazioni lirico-sinfoniche italiane e rappresenta un'occasione importante ed unica per tanti giovani che desiderano accedere al mondo della musica d'arte nel nostro Paese;

la JuniOrchestra ha debuttato con successo il 12 giugno 2006 presso l'auditorium Parco della musica di Roma, esibendosi successivamente, tra l'altro, presso la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, alla presenza del sindaco di Roma; al Quirinale, alla presenza del Capo dello Stato Giorgio Napolitano e della senatrice Rita Levi Montalcini; alla Camera dei deputati, alla presenza del Presidente della Camera, e presso la Sala Nervi in Vaticano;

attualmente, questa particolarissima orchestra è composta da circa 190 strumentisti, suddivisi in due gruppi a seconda della fascia d'età;

la JuniOrchestra si esibisce, inoltre, nell'annuale Concerto per l'unità pediatrica del policlinico Umberto I di Roma, in cui i ragazzi suonano per devolvere il ricavato della serata a favore del reparto d'emergenza e terapia intensiva pediatrica del policlinico romano;

le lezioni della JuniOrchestra si svolgono all'auditorium Parco della musica di Roma e sono curate da uno staff didattico coordinato dal settore Education dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia;

negli ultimi mesi, e in particolare dopo le ultime elezioni regionali, hanno iniziato a circolare voci insistenti sul possibile allontanamento dei maestri d'orchestra che hanno sino ad oggi accompagnato, con grande successo, la crescita dell'Orchestra, senza che queste voci fossero smentite dai rappresentanti dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia e senza che, d'altra parte, la decisione di allontanare i maestri fosse comunicata alle famiglie degli strumentisti e adeguatamente motivata;

il 21 aprile 2010, 178 genitori degli strumentisti della JuniOrchestra hanno scritto al presidente dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia, professor Bruno Cagli, esprimendo l'auspicio che si mantenesse «inalterato» il «miracoloso equilibrio» consistente nella capacità di far lavorare i ragazzi con estrema serietà e, al contempo, con grande divertimento;

successivamente, il direttore artistico della JuniOrchestra e coordinatore del settore Education del Santa Cecilia, maestro Francesco Storino, ha rassegnato le dimissioni, chiedendo di poter tornare al suo posto di violoncellista nell'orchestra dell'Accademia nazionale di Santa Cecilia;

anche i ragazzi più grandi che compongono la JuniOrchestra hanno attuato, durante le esibizioni di chiusura dell'anno scolastico, delle simboliche forme di protesta per manifestare il proprio dissenso di fronte al possibile disfacimento di questo progetto;

in una recente intervista comparsa su organi di stampa nazionali, il presidente professor Cagli, alla luce del testo di legge firmato dal Ministro interrogato, denunciava la situazione drammatica prodotta dai pesanti tagli dei finanziamenti destinati all'Accademia nazionale di Santa Cecilia, dichiarava di vivere «con il cappello in mano alla continua ricerca di aiuti», adombrava per la JuniOrchestra il rischio di chiusura e affermava che la strada da percorrere fosse «quella di ricorrere in misura sempre maggiore ai privati, ai benefattori che per fortuna sono già presenti»;

una dipendenza eccessiva da finanziamenti privati e sponsor, nel caso di un'orchestra composta interamente da bambini e ragazzi, rischia di far prevalere la logica della spettacolarizzazione a scapito delle originarie finalità, innanzitutto educative, della JuniOrchestra e potrebbe, inoltre, condizionare indebitamente le scelte sul futuro dell'orchestra, spingendo, ad esempio, verso immotivati cambiamenti nello staff che ha sin qui costruito il successo della JuniOrchestra -:

quali provvedimenti il Governo intenda assumere per salvaguardare il futuro della JuniOrchestra e per evitare che i tagli dei finanziamenti all'Accademia nazionale di Santa Cecilia e, dunque, l'accresciuto peso degli sponsor privati stravolgano l'assetto organizzativo dell'orchestra, determinando, tra l'altro, ulteriori defezioni, più o meno volontarie, all'interno del suo staff e facendo perdere al nostro Paese un'importantissima risorsa culturale presente e futura. (5-03180)