ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03142

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 344 del 29/06/2010
Abbinamenti
Atto 5/03108 abbinato in data 01/07/2010
Atto 5/03118 abbinato in data 01/07/2010
Firmatari
Primo firmatario: LIBE' MAURO
Gruppo: UNIONE DI CENTRO
Data firma: 29/06/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI delegato in data 29/06/2010
Stato iter:
01/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2010
Resoconto BERTOLASO GUIDO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/06/2010

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 01/07/2010

DISCUSSIONE IL 01/07/2010

SVOLTO IL 01/07/2010

CONCLUSO IL 01/07/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03142
presentata da
MAURO LIBE'
martedì 29 giugno 2010, seduta n.344

LIBÈ. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

tra il 15 ed il 16 giugno 2010 sono caduti oltre millimetri di pioggia in 12 ore tra Parma e Piacenza ed in particolare nei comuni della Bassa Parmense dove i danni diffusi hanno riguardato non solo le abitazioni e le vie di comunicazione ma anche i campi coltivati, ed hanno messo a serio rischio le la produzione agricola della zona;

secondo le stime di Coldiretti nella sola provincia di Parma sono stati allagati 4.000 ettari di terreno nei comuni di Parma, Polesine Parmense, Sissa, Zibello, Colorno, Sorbolo, Mezzani, San Secondo, Fontanellato. Tra le colture più colpite ci sono il pomodoro (oltre 100 ettari), il mais, la barbabietola e l'erba medica;

inoltre, le forti precipitazioni hanno messo sotto pressione il reticolo idrico della zona al punto tale che i canali sono tracimati causando pericoli, danni, allagamenti e rottura degli argini;

la viabilità è andata in tilt in tutta la zona e vigili del fuoco e decine di volontari hanno lavorato per ripristinare le comunicazioni soccorrendo anche le persone rimaste intrappolate nelle proprie abitazioni. A causa di allagamenti provocati dall'acqua proveniente da campi vicini all'autostrada si sono registrati code e rallentamenti sulla A1 Milano-Napoli tra Fiorenzuola e l'allacciamento con la Autocisa, in direzione di Bologna. Anche i sottopassi ed alcune strade provinciali sono state chiuse: la strada provinciale 11 di Busseto, la 47 di Fontevivo, la 91 di San Boseto mentre si spera di riuscire a riaprire la strada provinciale 12 che da Fidenza porta a Soragna;

la situazione peggiore si è verificata a Fontanellato dove ancora si cerca di risolvere un problema serio legato al funzionamento del «Cardinal Ferrari», un ospedale che ha circa 130 pazienti di cui una trentina gravi e tenuti in vita grazie al respiratore artificiale. Proprio lì, vicino al santuario della Madonna, dunque in pieno centro storico, l'acqua è arrivata velocemente facendo saltare l'impianto elettrico. Vigili del fuoco, operatori del 118, tecnici della protezione civile e l'Asl hanno lavorato per evitare il completo evacuamento della struttura. A Fontanellato è accaduto quello che ancora non si era visto: tutti i canali sono tracimati e velocemente è arrivata l'emergenza. Anche viaria perché a un certo punto, con tutte le provinciali bloccate dall'acqua, non si poteva più uscire da quella parte di Bassa;

a Zibello, dove la pioggia ha raggiunto quota 136 millimetri, è crollato parte del tetto di una scuola materna mentre a Roncole di Busseto la casa natale di Giuseppe Verdi è stata invasa da 15 centimetri d'acqua. Il pericolo maggiore ha riguardato il canale Fossa Parmigiana che è esondato in più punti minacciando la frazione di Frescarolo di Busseto;

il conteggio dei danni non è definitivo, ma è emersa la necessità finanziaria di almeno 9.000.000 di euro per far fronte all'emergenza con particolare attenzione ai danni alle reti idriche e viarie da ripristinare con la massima velocità -:

se il Governo non ritenga opportuno acquisire e comunicare nuovi dati ed analisi per meglio comprendere eventuali responsabilità;

se il Governo non intenda accogliere la richiesta di fondi avanzata dagli enti territoriali per far fronte all'emergenza;

se il Governo non reputi opportuno impegnarsi per definire una programmazione pluriennale degli investimenti sulla rete idrica atta ad evitare il ripetersi di tali eventi. (5-03142)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FONTANELLATO, PARMA - Prov, EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

abitazione

inondazione

produzione agricola

protezione civile

regione rurale