DE ANGELIS, MOLES e MAURIZIO TURCO. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:
l'Italia è legata da forti vincoli di amicizia con il popolo turco, legami sanciti da numerosi protocolli di intesa e accordi bilaterali;
la Repubblica turca, storico membro Nato e in attesa di ingresso nell'Unione europea, è uno dei principali partner commerciali della nostra Nazione ed è attualmente coinvolto con il nostro Paese in numerosi progetti di sviluppo tecnologico ed industriale, anche legati a settori strategici quali quelli energetico, della sicurezza e della difesa;
la Repubblica turca è stata sempre riconosciuta, in particolare dai nostri Governi, come un valido modello di democrazia musulmana da contrapporre alle spinte fondamentaliste in atto nel mondo islamico;
la nostra nazione è altresì legata da storici vincoli di collaborazione e di amicizia anche con la Repubblica israeliana recentemente coinvolta in un incidente dai tragici risvolti che ha condotto alla morte di un numero di cittadini turchi imbarcati su una nave battente bandiera turca e facente parte di un convoglio di aiuti destinati alla popolazione di Gaza;
tale episodio, in relazione al quale anche in sede Onu, i rappresentanti del Governo italiano, anche attraverso il voto contrario all'apertura di un'inchiesta indipendente su possibili violazioni del diritto internazionale, hanno rinnovato la fiducia alle autorità della Repubblica israeliana, rischia di compromettere le relazioni che fino a tempi recentissimi erano di grande collaborazione tra Israele e Turchia -:
se e quali iniziative diplomatiche il Governo italiano abbia intrapreso nei confronti del Governo della Repubblica turca per tutelare e rinnovare i legami di amicizia e collaborazione già esistenti;
se i progetti di collaborazione già avviati - e in particolare quelli in campo energetico - siano in qualche modo messi a rischio;
se il Governo italiano intenda intraprendere, o abbia già intrapreso, iniziative volte a riavvicinare Israele e Turchia, a tutela dei nostri interessi in entrambi i Paesi e della sicurezza e dello sviluppo nell'area mediterranea.(5-03124)