TULLO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
in data 25 febbraio 2010 è stata presentata dal firmatario del presente atto ispettivo un'interrogazione (5-02559), relativa alla riduzione del servizio sulle tratte Torino-Reggio Calabria, Torino-Palermo, Milano-Reggio Calabria ed in particolare del materiale rotabile dedicato al trasporto auto;
in data 16 marzo 2010 viene data risposta, dal Governo, che confermava le scelte di Trenitalia, quali una razionalizzazione del servizio e delle risorse, in quell'occasione l'interrogante si dichiarò insoddisfatto delle risposte ed invitò il Governo, attraverso il Sottosegretario presente in Commissione a monitorare la situazione in relazione in particolar modo all'imminente stagione estiva;
è di questi giorni la costituzione a Genova di un comitato di cittadini interessati al «Servizio auto al seguito» che si sono ritrovati nell'impossibilità di usufruire dello stesso dalla stazione genovese dove tra l'altro erano stati fatti investimenti per facilitare il carico delle vetture;
l'8 giugno 2010 si è tenuto un incontro in regione Liguria, in cui i responsabili del servizio passeggeri di Trenitalia, hanno potuto verificare le difficoltà in cui si ritrovano molti cittadini che non solo sono impossibilitati ad avere il servizio dal capoluogo ligure, ma non trovano disponibilità neppure recandosi a Torino, almeno fino al 15 agosto 2010;
già nell'interrogazione (5-02559) viene rimarcata come la scelta di Trenitalia colpiva in particolar modo le fasce economiche più deboli che non hanno la possibilità di usufruire di altri mezzi di trasporto perché più onerosi, situazione che si aggrava vista la difficile fase finanziaria che colpisce le famiglie italiane -:
se non ritenga d'intervenire rapidamente nei confronti di Trenitalia, per ripristinare almeno parzialmente il servizio anche con partenza da Genova, e comunque trovare soluzione ai fini di garantire a chi intendeva partire dal capoluogo ligure, la certezza di programmare il viaggio verso la Calabria e la Sicilia. (5-03102)