ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/03043

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 335 del 10/06/2010
Firmatari
Primo firmatario: COSCIA MARIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/06/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BACHELET GIOVANNI BATTISTA PARTITO DEMOCRATICO 10/06/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 10/06/2010
Stato iter:
15/09/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/09/2010
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 15/09/2010
Resoconto COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/06/2010

DISCUSSIONE IL 15/09/2010

SVOLTO IL 15/09/2010

CONCLUSO IL 15/09/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-03043
presentata da
MARIA COSCIA
giovedì 10 giugno 2010, seduta n.335

COSCIA e BACHELET. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

con la circolare ministeriale n. 37 del 13 aprile 2010 è stato inviato agli uffici periferici dell'Amministrazione scolastica lo schema di decreto interministeriale concernente la determinazione degli organici del personale docente per l'anno scolastico 2010-2011;

l'ufficio scolastico provinciale di Roma, in attuazione del predetto provvedimento, con propria circolare n. 25 del 20 aprile 2010 ha, tra l'altro, comunicato ai circoli didattici e agli istituti comprensivi che, per l'anno scolastico 2010/2011, le istituzioni scolastiche con elevata presenza di classi a tempo pieno dovevano eliminare una classe a tempo pieno rispetto a quelle autorizzate per l'anno scolastico in corso;

risulta che la predetta disposizione ha comportato la soppressione di 68 classi a tempo pieno già funzionanti nelle scuole della sola città di Roma con conseguenti gravissimi disagi agli oltre 1700 alunni interessati e alle loro famiglie;

risulta altresì, sempre a Roma e secondo dati pubblicati sulla stampa, che gli istituti scolastici hanno richiesto, per soddisfare le domande avanzate dalle famiglie, 1145 prime classi a tempo pieno e che solo 929 sono state autorizzate; sarebbero dunque più del triplo della stima appena fatta, ovvero circa 5400, le famiglie che a Roma non potranno usufruire del tempo pieno per i figli iscritti alla prima classe nell'anno scolastico 2010/2011 -:

se non ritenga di dover assumere adeguate iniziative per garantire a tutti gli alunni e alle loro famiglie della città di Roma il tempo pieno richiesto e, comunque, di non sopprimere le 68 classi a tempo pieno già esistenti, coerentemente con le ripetute rassicurazioni fornite all'opinione pubblica dal Governo e con gli impegni assunti con il Parlamento in particolare con l'ordine del giorno n. 9/1634/55, accolto il 9 ottobre 2008, con cui il Governo stesso si è impegnato «a promuovere un piano triennale di sviluppo della scuola a tempo pieno, d'intesa con le regioni e gli enti locali, assicurando le necessarie risorse del personale docente e non docente». (5-03043)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Emilia-Romagna

insegnamento superiore

istruzione secondaria

regione montana

Toscana