ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02967

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 329 del 27/05/2010
Firmatari
Primo firmatario: FOTI ANTONINO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 27/05/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'INTERNO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 27/05/2010
Stato iter:
01/07/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/07/2010
Resoconto CASTELLI ROBERTO VICE MINISTRO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 01/07/2010
Resoconto FOTI ANTONINO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/05/2010

DISCUSSIONE IL 01/07/2010

SVOLTO IL 01/07/2010

CONCLUSO IL 01/07/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02967
presentata da
ANTONINO FOTI
giovedì 27 maggio 2010, seduta n.329

ANTONINO FOTI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'interno, al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza delle grandi opere costituito, in attuazione alla legge obiettivo, con il compito di «cabina di regia», di livello centrale, per l'attività di monitoraggio delle infrastrutture di rilevante interesse strategico, ha, con specifiche audizioni del 3 e dell'8 marzo 2010, convocato i rappresentanti della società Grandi Stazioni spa, in merito al corretto andamento degli interventi relativi alle opere complementari;

il progetto definitivo dei suddetti interventi, che ammontano a circa 285 milioni di euro e che riguardano le stazioni di Bari centrale, Bologna centrale, Firenze S. Maria Novella, Genova Brignole, Genova Porta Principe, Milano centrale, Napoli centrale, Palermo centrale, Roma Termini, Torino Porta Nuova, Venezia Mestre, Venezia S. Lucia, Verona Porta Nuova, è stato approvato dal Cipe con delibera n. 129 del 2006;

tutti gli interventi approvati dal CIPE hanno subito variazioni importanti rispetto alla progettazione iniziale, in particolare relativamente alle stazioni di Bari, Bologna, Roma Termini e Venezia Santa Lucia, facendo lievitare gli importi degli appalti in modo consistente;

il Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza dei grandi interventi ha riscontrato gravi inadempienze da parte degli amministratori della società Grandi Stazioni spa; allo stato risultano infatti pendenti decine di cause con le imprese aggiudicatarie, intentate per i ritardi contrattuali e per le modificazioni che appaiono arbitrarie, degli originari impegni contrattuali;

la rimodulazione degli interventi, proposta dalla società Grandi Stazioni spa, è risultata peggiorativa rispetto a quanto previsto dal progetto definitivo approvato dal CIPE con delibera 129 del 2006; gli effetti di tale rimodulazione devono essere considerati tanto più negativi in quanto si tratta di opere affidate ad imprese mediante appalti pubblici;

tale situazione, che sta determinando un ritardo di oltre 5 anni rispetto ai tempi previsti per la conclusione dei lavori, genera per lo Stato danni per oltre 300 milioni di euro, dovuti sia alle modifiche progettuali sia alle riserve apposte dalle imprese;

a quanto consta all'interrogante nel bilancio della società Grandi Stazioni spa per l'anno 2009 non v'è traccia di tali perdite; nello stesso bilancio si evincono, inoltre, servizi di ingegneria per un ammontare di oltre 13 milioni di euro che non trovano corrispondenza con gli interventi riportati nel bilancio medesimo;

in aggiunta a quanto detto, risulta che nelle scorse settimane siano state effettuate consegne di lavori diversi da quelli originariamente previsti, il cui progetto è stato modificato senza rispettare le necessarie procedure amministrative che prevedono l'approvazione da parte del CIPE -:

se il Ministro non ritenga opportuno:

verificare la corretta gestione degli appalti da parte degli attuali amministratori della società Grandi Stazioni spa, valutando altresì l'opportunità di una loro sostituzione;

assumere iniziative volte a revocare immediatamente i finanziamenti degli interventi delle opere complementari, annullando così le gare d'appalto già effettuate e sospendendo immediatamente la consegna dei lavori effettuati senza rispettare le procedure amministrative previste;

se a seguito dei riscontri effettuati dal Comitato di coordinamento per l'alta sorveglianza dei grandi interventi sia stata inoltrata denuncia alla procura della Corte dei conti o siano stati ravvisati gli estremi per l'invio di atti alla competente procura della Repubblica.(5-02967)