ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02756

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 307 del 15/04/2010
Trasformazioni
Trasformato il 01/07/2010 in 4/07846
Firmatari
Primo firmatario: NASTRI GAETANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/04/2010


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/04/2010
Stato iter:
01/07/2010
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 15/04/2010

TRASFORMA IL 01/07/2010

TRASFORMATO IL 01/07/2010

CONCLUSO IL 01/07/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02756
presentata da
GAETANO NASTRI
giovedì 15 aprile 2010, seduta n.307

NASTRI. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il sequestro da parte della Guardia di finanza di Novara di oltre 330 mila capi di abbigliamento, per un valore complessivo all'ingrosso di oltre 600 mila euro, ripropone nuovamente il fenomeno sempre più esteso dell'invasione di prodotti contraffatti, provenienti soprattutto dai Paesi asiatici, che, connotati da costi di produzione decisamente molto convenienti e realizzati con materiali scadenti o privi dei necessari requisiti di sicurezza, hanno dei prezzi di vendita decisamente più bassi di quelli italiani;

l'indagine della stessa Guardia di finanza ha consentito di individuare una rete di produzione e di scambio di prodotti contraffatti che, a giudizio delle Fiamme gialle, avrebbe interessato diverse regioni del Nord Italia;

la merce, secondo quanto risulta al comando provinciale della Guardia di finanza di Novara, veniva fabbricata in Cina ed era verosimilmente introdotta in Italia da un'azienda lombarda, entrando sul territorio nazionale in Liguria, tramite alcuni container, che venivano smistati a varie imprese in contatto con la grande distribuzione organizzata;

i beni destinati ai centri commerciali del Nord Italia, erano pubblicizzati come «sotto costo» ed avevano un livello di finitura e di qualità che lasciava diversi dubbi agli operatori del settore;

gli investigatori, successivamente all'individuazione di un primo stock di prodotti contraffatti, coordinati anche dalla procura della Repubblica di Novara, hanno anche scoperto un importante polo distributivo, con magazzini e depositi nel Nord Est, a testimonianza della ramificazione molto organizzata su tutto il territorio settentrionale, da parte di strutture che operano senza alcun rispetto delle norme vigenti -:

quali iniziative intendano intraprendere al fine di tutelare e salvaguardare l'attività delle imprese tessili e di abbigliamento italiane, in particolare del Nord, nonché dei lavoratori del settore e del relativo indotto;

se non ritengano opportuno favorire un'intensificazione dei controlli da parte di tutte le forze dell'ordine ed una ancor più incisiva azione sanzionatoria, al fine di indebolire e scoraggiare il fenomeno del commercio illegale di prodotti tessili e di abbigliamento di scarso pregio e contraffatti, che, comunque, inducono in inganno il consumatore e danneggiano grandemente le imprese del nostro Paese.
(5-02756)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

NOVARA, NOVARA - Prov, PIEMONTE

EUROVOC :

attivita' dell'impresa

centro commerciale

costo di produzione

industria dell'abbigliamento

industria tessile

polizia

prezzo di vendita

prodotto originario

prodotto tessile

protezione del consumatore

scambio per prodotti

traffico illecito