Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-02713
presentata da
LIVIA TURCO
giovedì 8 aprile 2010, seduta n.304
LIVIA TURCO e MURER. -
Al Ministro della salute.
- Per sapere - premesso che:
in data 1
o settembre 2009 è partita la procedura per la cosiddetta «Regolarizzazione delle badanti»;
per aderire alla procedura di regolarizzazione bisognava, entro il 30 settembre 2009, presentare una «dichiarazione di emersione», a fronte della quale si entrava in possesso di una ricevuta provvisoria in attesa della conclusione della pratica e della convocazione per la firma del cosiddetto «contratto di soggiorno»;
pare siano arrivate circa 300 mila domande di adesione alla regolarizzazione e che le istanze esaminate fino ad ora ammontino a meno del 15 per cento delle richieste complessive;
le persone con la pratica di regolarizzazione non ancora esaminata hanno seri problemi per il prolungarsi dei tempi della conclusione della procedura. In particolare coloro i quali sono in possesso delle sole ricevute subiscono i seguenti disagi:
a) non possono uscire dall'Italia neanche per gravi motivi;
b) non esistendo un contratto di lavoro nel periodo di attesa non si capisce se esista e fino a che punto una copertura INAIL per incidenti sul lavoro;
c) la copertura sanitaria è molto controversa e nei fatti non garantita regolarmente; viene assicurata la sola STP (che è stata sempre comunque garantita alle posizioni irregolari in quanto copre solo nel caso di gravi emergenze, che comunque vengono garantite dagli ospedali);
d) non vi è alcuna assistenza di base e questo comporta seri problemi agli interessati e ai datori di lavoro -:
quali iniziative il Governo intende intraprendere affinché gli stranieri in generale e, in particolare quelli che sono in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno, possano continuare ad aver tutelato, anche nel periodo di vacanza del rinnovo, il pieno diritto alla salute.
(5-02713)