ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02639

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 297 del 10/03/2010
Firmatari
Primo firmatario: CIMADORO GABRIELE
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 10/03/2010


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/03/2010
Stato iter:
11/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 11/03/2010
Resoconto CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI
 
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2010
Resoconto SAGLIA STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 11/03/2010
Resoconto CIMADORO GABRIELE ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/03/2010

SVOLTO IL 11/03/2010

CONCLUSO IL 11/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-02639
presentata da
GABRIELE CIMADORO
mercoledì 10 marzo 2010, seduta n.297

CIMADORO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:


i progetti di innovazione industriale sono stati istituiti dall'articolo 1, commi da 842 a 846 della legge n. 296 del 2006, con la finalità dì sostenere un rafforzamento complessivo del sistema imprese favorendo, al contempo, cambiamenti strutturali del sistema produttivo verso assetti più compatibili con i nuovi scenari competitivi. In particolare, con la legge n. 296 del 2006, è stata avviata una politica pubblica capace di orientare le scelte, incentivando comportamenti coerenti con le esigenze di ristrutturazione del tessuto produttivo;



i progetti di innovazione industriale sono diretti a realizzare interventi in aree tecnologiche considerate strategiche, in quanto rappresentano le basi fondamentali del cambiamento, tali da svolgere le funzioni di traino dell'innovazione. Dette aree, direttamente individuate dal legislatore, sono le seguenti: «efficienza energetica»; «mobilità sostenibile»; « Made in Italy», «tecnologie della vita» e «beni e attività culturali e turistiche»;



i progetti di innovazione industriale sono finanziati a valere sul Fondo per la competitività e per lo sviluppo, istituito dall'articolo 1, comma 841 della citata legge n. 296 del 2006 presso il Ministero dello Sviluppo economico al fine di perseguire la maggiore efficacia delle misure di sostegno all'innovazione industriale. A tale Fondo è stata conferita la somma di 300 milioni di euro per il 2007 e di 360 milioni di curo per ciascuno degli anni 2008 e 2009, volta a finanziare, oltre ai progetti di innovazione industriale di cui al comma 842, la continuità degli interventi previsti dalla normativa vigente. A tale Fondo sono conferite inoltre le risorse assegnate ai Fondi di cui all'articolo 60, comma 3, della legge 27 dicembre 2002, n. 289, ed all'articolo 52 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, che sono contestualmente soppressi;



lo stanziamento originariamente destinato ai progetti di innovazione, risultante dal combinato disposto dell'articolo 1, comma 841 della legge n. 296 del 2006 e dal decreto ministeriale dell'11 luglio 2007 con il quale è stata effettuata, ai sensi di legge, la programmazione delle risorse del Fondo è stato così quantificato:



anno 2007: euro 270.000.000;
anno 2008: euro 360.000.000;
anno 2009: euro 360.000.000;
Totale: euro 990.000.000;



sulla base di tali disponibilità, con decreto interministeriale dell'8 febbraio 2008 è stato effettuato il riparto delle risorse finanziarie tra le cinque aree tecnologiche di intervento, individuando i seguenti importi:


250.000.000 euro: efficienza energetica;
220.000.000 euro: mobilità sostenibile;
150.000.000 euro: tecnologie della vita;
220.000.000 euro: tecnologie per il made in Italy;

150.000.000 euro: tecnologie per i beni e le attività culturali e turistiche;


successivamente, in sede attuativa, sono stati emanati i decreti interministeriale di adozione dei primi tre progetti di innovazione industriale relativi alle aree tecnologiche dell'efficienza energetica, della mobilità sostenibile e del made in Italy e sono state, tra l'altro, definite le varie tipologie di intervento da realizzare con le risorse disponibili, prevedendo anche l'eventuale utilizzo di risorse integrative, da attingere dal FAS e dal PON; in particolare, si è stabilito di articolare la strategia dei progetti di innovazione industriale in due linee operative, costituite da un'azione diretta di incentivazione (cosiddetta azione strategica di innovazione industriale ASII) e da una serie di interventi di contesto (cosiddette azioni connesse);



i decreti di emanazione dei bandi, con i quali si è dato avvio operativo all'ASII, hanno l'indicato l'importo delle risorse messo a disposizione dei bandi medesimi, individuato nell'ambito della quota originariamente assegnata ai singoli progetti dal citato decreto di riparto dell'8 febbraio 2008. Sulla base di tali decreti le risorse ad oggi assegnate ai tre bandi emanati sono complessivamente pari a 570.000 euro, così articolate:



200.000.000 euro: efficienza energetica;
180.000.000 euro: mobilità sostenibile;
190.000.000 euro tecnologie per il made in Italy;


le risorse non destinate ai bandi (nella misura complessiva di 120 milioni di euro per i tre progetti di innovazione industriale approvati) avrebbero dovuto essere utilizzate per avviare l'attuazione di azioni connesse, ovvero per completare l'azione di incentivazione con ulteriori bandi più specificamente mirati previo accantonamento della quota necessaria per spese di gestione, il cui limite massimo è stabiliti al 5 per cento degli stanziamenti complessivi;



per quanto risulta all'interrogante gli stanziamenti originari hanno subito nel corso del tempo, una serie di decurtazioni per effetto di disposizioni normative che hanno ridotto le risorse disponibili per gli interventi portandole complessivamente da 990.000.000 a, 576.851.000 di euro;


nell'ultima Relazione al Parlamento recentemente presentata dal Ministro dello sviluppo economico concernente il complesso delle misure di sostegno di cui ai commi 841 a 853 dell'articolo 1 della legge 296/2006 nell'ambito della sezione relativa all'operatività dei progetti di innovazione industriale si legge che per effetto di tali decurtazioni (e segnatamente 413.149.000 euro in meno) «le attuali disponibilità finanziarie del capitolo non consentono di completare gli interventi programmati per i tre progetti di produzione industriale già approvati, né di conseguenza, di attivare gli interventi necessari per gli altri due progetti di innovazione industriale ancora da adottare (tecnologie della vita e beni culturali); peraltro, sembra ancora non immediata la possibilità di attingere a risorse FAS. In tale contesto appare indispensabile prevedere un adeguato stanziamento nella legge finanziaria 2010, alfine di consentire la realizzazione degli obiettivi di politica industriale riguardanti il sostegno all'innovazione alla competitività del sistema produttivo»;



la legge finanziaria per il 2010 (legge 23 dicembre 2009, n. 191) non prevede interventi di reale sostegno in favore di progetti di innovazione industriale, limitandosi ad autorizzare la spesa di soli 15 milioni di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2010 e 2011 e di soli 20 milioni di euro per l'esercizio 2012 in favore del Consiglio nazionale delle ricerche e dell'ENEA per il coordinamento di progetti di ricerca volti allo sviluppo dei tessuto produttivo in materia di tecnologie avanzate per l'efficienza energetica, tutela ambientale, metodologie innovative per il Made in Italy agroalimentare, produzione di farmaci biotecnologici -:


quali stano i motivi per i quali gli stanziamenti originariamente previsti per i progetti di innovazione industriale siano stati ridotti nell'arco di pochi anni da 990.000.000 a 576.851.000 euro e come siano stati impiegati i 413.149. 000 euro in meno che avrebbero consentito di completare gli interventi programmati per i tre progetti di produzione industriale già approvati in materia di efficienza energetica, mobilità sostenibile e tutela del made in Italy. (5-02639)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

denominazione di origine

innovazione

mobilita' sostenibile

piano di finanziamento

politica di sostegno

produttivita'

produzione industriale

progetto di ricerca

rendimento energetico

ricerca energetica

sviluppo economico

tecnologia energetica