ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02637

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 297 del 10/03/2010
Firmatari
Primo firmatario: LULLI ANDREA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 10/03/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO 10/03/2010


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 10/03/2010
Stato iter:
11/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 11/03/2010
Resoconto OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 11/03/2010
Resoconto SAGLIA STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 11/03/2010
Resoconto OLIVERIO NICODEMO NAZZARENO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 11/03/2010

SVOLTO IL 11/03/2010

CONCLUSO IL 11/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-02637
presentata da
ANDREA LULLI
mercoledì 10 marzo 2010, seduta n.297

LULLI e OLIVERIO. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:


la condizione occupazionale del Crotonese versa in stato di forte tensione e preoccupazione. In un contesto economico già debole, la fase recessiva che ha investito il Paese rischia di comportare per la Calabria, e in particolare per la provincia di Crotone, la perdita definitiva delle poche strutture produttive ancora esistenti e un'ulteriore caduta dell'occupazione;


tra le vertenze occupazionali più delicate attualmente in corso a Crotone, si segnala quella della Sasol/Gres, che ha portato, nei giorni scorsi, gli operai dell'ex stabilimento di Sasol Italy prima a promuovere manifestazioni di protesta con cartelli e striscioni sulla strada statale 106 davanti ai cancelli ed ora ad occupare stabilmente la sede dello stabilimento;


a scatenare la miccia della protesta degli operai ex Sasol della divisione chimica di Kroton Gres 2000 s.r.l., che tra dipendenti diretti ed indotto conta circa un centinaio di addetti, è la preoccupazione che si stia determinando una sorta di un effetto domino tra le aziende del comparto, dopo il fallimento dichiarato dal Tribunale de La Ceramica di Crotone S.p.A., di proprietà dello stesso imprenditore Roberto Spaggiari;


lo stabilimento Sasol Italy SpA ha sempre rappresentato un importante polo industriale della Calabria, oltre al fatto di aver contribuito ad impiegare una notevole forza lavoro;


nel 2008 la Sasol Italy, in una prospettiva di rilancio industriale dell'impianto da portare a termine entro la fine del 2009 - così come descritto e motivato nel verbale di accordo con le organizzazioni sindacali - ha iniziato un processo di riorganizzazione complessiva del gruppo e delle sue attività, prevedendo nel piano una considerevole riduzione degli organici;


nonostante gli accordi siglati dalla direzione aziendale Sasol Italy SpA e le segreterie nazionali di Filcem, Femca e Uilcem, il sito di Crotone è stato ceduto separatamente e con diverso trattamento, per quanto concerne la ricollocazione dei lavoratori, rispetto agli altri siti Sasol (Paderno Dugnano e Porto Torres) dismessi alla fine del processo riorganizzativo;


nello stabilimento crotonese che produce zeoliti e allumina precipitata, le preoccupazioni dei lavoratori si erano manifestate già nei mesi scorsi, in concomitanza con l'insorgere di contenziosi con le ditte dell'indotto, che rivendicano fatture non pagate dalla scorsa estate, e con lo svuotamento dei magazzini delle materie prime, senza che arrivassero ulteriori rifornimenti;


il blocco dell'attività produttiva per mancanza di materie prime da impiegare nel processo produttivo, e non per una crisi di sovrapproduzione, appare ingiustificato alla luce della crescita della richiesta di allumina precipitata e di zeoliti sul mercato internazionale;


tale situazione sta determinando il ritardo nel pagamento degli stipendi degli ultimi mesi, il mancato impiego delle maestranze che regolarmente si recano negli stabilimenti, e soprattutto una preoccupante incertezza per le prospettive future di mantenimento delle attività e degli attuali livelli occupazionali;


le organizzazioni sindacali territoriali hanno richiamato l'attenzione del prefetto, dottor Vincenzo Panico sulla situazione dello stabilimento della divisione chimica di «Kroton Gres 2000 srl, in un incontro tenutosi il 12 febbraio, nell'immediatezza del fallimento de «La Ceramica di Crotone spa», chiedendo di attivarsi per l'organizzazione di un tavolo di confronto al quale chiamare anche la multinazionale Sasol, in ragione del fatto che la nuova proprietà, fino ad ora, non avrebbe mantenuto la gran parte degli impegni contenuti nell'accordo di cessione del ramo d'azienda crotonese -:


se il Ministro interrogato non ravveda la urgente necessità di inserire la provincia di Crotone tra le aree considerate in crisi. (5-02637)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

Calabria

direzione aziendale

operaio

rete stradale

rifiuti industriali

soppressione di posti di lavoro

stabilimento