ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02605

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 295 del 08/03/2010
Firmatari
Primo firmatario: DI STANISLAO AUGUSTO
Gruppo: ITALIA DEI VALORI
Data firma: 08/03/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DONADI MASSIMO ITALIA DEI VALORI 08/03/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA DIFESA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA DIFESA delegato in data 08/03/2010
Stato iter:
28/04/2011
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 28/04/2011
Resoconto COSSIGA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (DIFESA)
 
REPLICA 28/04/2011
Resoconto DI STANISLAO AUGUSTO ITALIA DEI VALORI
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/03/2010

DISCUSSIONE IL 28/04/2011

SVOLTO IL 28/04/2011

CONCLUSO IL 28/04/2011

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02605
presentata da
AUGUSTO DI STANISLAO
lunedì 8 marzo 2010, seduta n.295

DI STANISLAO e DONADI. -
Al Ministro della difesa.
- Per sapere - premesso che:

in Italia esistono migliaia di lavoratori, dipendenti di società cooperative, che da diversi anni sono addetti a servizi di manovalanza e facchinaggio presso gli enti, le basi e i reparti dell'Amministrazione della difesa;

tali lavoratori sono di fatto dei precari nonostante alcuni di loro svolgano le stesse mansioni da numerosi anni, risultando di sicuro affidamento per l'Amministrazione della difesa;

in particolare questi lavoratori si trovano in una situazione economica particolarmente svantaggiata percependo retribuzioni che spesso non consentono neppure di mantenere una famiglia, dei figli e vivere in una relativa tranquillità. Lo stesso dicasi per la loro situazione assicurativa e previdenziale;

quanto pagato alle cooperative da parte dell'Amministrazione della difesa, secondo quanto risulta agli interroganti, sarebbe di molto superiore a quanto percepito dagli addetti ai servizi di manovalanza e facchinaggio. Il rapporto sarebbe addirittura di 3 a 1;

l'Amministrazione della difesa, se assumesse tale personale precario direttamente nei suoi ruoli civili a tempo indeterminato, paradossalmente potrebbe realizzare un risparmio, generando un ciclo virtuoso a favore di molti lavoratori non disperdendo risorse pubbliche -:

quale sia il numero di cooperative o eventualmente società costituite in altra forma a cui il Ministero della difesa, e i suoi enti, basi e reparti appaltano i servizi di manovalanza e facchinaggio;

quale sia il numero di lavoratori dipendenti dalle predette cooperative e società;

quale sia il costo complessivo a carico dell'Amministrazione della difesa derivante dall'appalto all'esterno dei predetti servizi di manovalanza e facchinaggio;

quale sia il costo orario pagato dall'Amministrazione della difesa per ogni lavoratore e quanto quello percepito dai lavoratori;

se l'Amministrazione effettui controlli per verificare il rispetto dei diritti, anche retributivi, dei dipendenti di queste coperative impiegati presso di essa. (5-02605)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione del personale

assunzione

concessione di servizi

cooperativa

prestazione di servizi

retribuzione del lavoro

salariato

situazione economica