FUGATTI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
il Consiglio dei ministri ha approvato il riordino del ramo della scuola secondaria superiore predisposto dal Ministro interrogato, che si applicherà omogeneamente sul territorio nazionale a partire dall'inizio del prossimo anno scolastico;
l'articolo 9 dello Statuto di autonomia stabilisce che le province autonome di Trento e Bolzano emanano norme legislative (nei limiti indicati dall'articolo 5) anche per l'istruzione elementare e secondaria (media, classica, scientifica, magistrale, tecnica, professionale e artistica); l'articolo è stato attuato con il decreto del Presidente della Repubblica n. 405 del 15 luglio 1988;
la legge provinciale 7 agosto 2006, n. 5 «Sistema educativo di istruzione e formazione del Trentino», e successive modifiche ed integrazioni, si attua secondo le specifiche competenze che consentono alla provincia autonoma di Trento, al pari di quella di Bolzano, di emanare una sua propria disciplina di dettaglio della scuola, che tenga conto delle particolarità del territorio e della struttura scolastica provinciale;
nella predisposizione di una riforma del sistema scolastico locale, attraverso uno specifico disegno di legge provinciale è fondamentale che l'iter passi attraverso l'apertura di un tavolo trasversale tra le parti interessate, nel rispetto della voce di tutte le categorie coinvolte. Attraverso tale confronto, che richiede una quantità di tempo congrua per ampliare il dibattito alle scuole (docenti, personale tecnico-amministrativo e studenti), ai comprensori, ai comuni, alle parti sociali e ai genitori, si potrà trovare anche modo di meglio definire il rapporto tra l'istruzione professionale e la formazione professionale;
si ritiene inoltre che la presenza di minoranze linguistiche riconosciute nella provincia ponga un ulteriore aspetto di attenzione e quindi di cautela nella definizione di una modifica normativa, in attuazione della riforma statale, e quindi la necessità di una valutazione più attenta e meno repentina -:
quali siano gli intendimenti del Ministro in ordine all'ipotesi di uno slittamento, sul territorio della provincia autonoma di Trento, dell'attuazione della riforma dell'istruzione di secondo grado all'anno scolastico 2011/2012, per adeguarla alla particolarità della realtà scolastica della citata provincia autonoma.
(5-02512)