ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02479

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 283 del 16/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: LOVELLI MARIO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/02/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 12/02/2010
Stato iter:
10/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2010
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 10/03/2010
Resoconto LOVELLI MARIO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 16/02/2010

DISCUSSIONE IL 10/03/2010

SVOLTO IL 10/03/2010

CONCLUSO IL 10/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02479
presentata da
MARIO LOVELLI
martedì 16 febbraio 2010, seduta n.283

LOVELLI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:

dopo l'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario del 13 dicembre 2009 sono state riscontrate numerose disfunzioni nella funzionalità dei collegamenti ferroviari sulla direttrice Torino-Genova e viceversa;

dalle segnalazioni pervenute dalle associazioni pendolari e dagli utenti della provincia di Alessandria si registra in particolare la soppressione di molti collegamenti Intercity che comporta nella fascia mattutina l'esistenza di un solo treno in partenza da Alessandria alle ore 7:32 e per il ritorno, dopo l'eliminazione degli Intercity con partenza da Genova Principe alle ore 12:08, 13:12, 16:08 e 18:08, l'esistenza di soli due Intercity alle ore 17:05 e alle ore 19:05 con una sostanziale riduzione del servizio offerto in particolare agli utenti pendolari;

sulla predetta tratta ferroviaria era possibile fino al 31 dicembre 2009 utilizzare la carta denominata «Tutto treno» che consentiva ai pendolari titolari di un abbonamento annuale al trasporto ferroviario non Intercity di accedere anche ai treni Intercity, grazie ad un accordo fra le regioni Liguria e Piemonte con Trenitalia e con oneri a carico delle stesse;

a partire dal 1o gennaio 2010 Trenitalia ha dichiarato la contrarietà a reintrodurre tale facilitazione a favore dei pendolari residenti nella regione Piemonte nonostante la disponibilità manifestata dalla stessa regione a intervenire finanziariamente anche per l'anno in corso;

la regione Piemonte con una nota dell'11 febbraio 2010 denuncia la «evidente discriminazione di cui sono stati oggetto i pendolari piemontesi, considerato che la regione Piemonte paga per i servizi erogati da Trenitalia le stesse poste pagate dalle altre regioni e considerati i continui, perduranti e gravi disservizi che si verificano ogni giorno sulle linee ferroviarie piemontesi»;

a fronte di tale situazione alcuni dei comitati dei pendolari piemontesi hanno preannunciato l'intenzione di promuovere una «class action» nei confronti di Trenitalia, anche in relazione ad altre situazioni di cattivo funzionamento dei servizi ferroviari a causa di ritardi, mancanza di pulizie sui treni ed altri disagi che quotidianamente si registrano e la stessa regione Piemonte «sta valutando tutte le opportunità di sostegno legale alle associazioni dei pendolari, dei consumatori e degli utenti che intendono rivalersi nei confronti di Trenitalia»;

a seguito dell'approvazione del decreto-legge n. 159 del 2007, convertito dalla legge n. 222 del 2007, i contratti di servizio per il trasporto ferroviario «da sottoporre al regime degli obblighi di servizio pubblico» sono sottoscritti dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti e previo parere del CIPE e le Commissioni parlamentari competenti non sono più chiamate ad esprimere il loro parere;

l'entrata in vigore del nuovo orario ferroviario del 13 dicembre 2009 ha pertanto previsto una ridefinizione del numero dei collegamenti e dei servizi ferroviari, compresi quelli sottoposti a contratti di servizio pubblico, senza che il Parlamento abbia avuto la possibilità di intervenire concretamente e preventivamente, fatta salva l'attività ispettiva parlamentare, di fronte ad evidenti disfunzioni come quelle più sopra rilevate -:

se sia a conoscenza della situazione che si è determinata nei collegamenti Intercity fra il Piemonte e la Liguria a causa dell'indisponibilità di Trenitalia di reintrodurre la carta «Tutto treno» a favore dei pendolari piemontesi e se intenda intervenire affinché Trenitalia ponga rimedio ad una evidente discriminazione nei confronti di una parte degli utenti pendolari;

se ritenga che il nuovo orario ferroviario corrisponda pienamente «al regime degli obblighi di servizio pubblico» regolato con contratti di servizio pubblico fra il Ministero e Trenitalia.(5-02479)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

DECRETO LEGGE 2007 0159

EUROVOC :

associazione

contratto

contratto di prestazione di servizi

linea di trasporto

Piemonte

prestazione di servizi

rete ferroviaria

servizio pubblico

trasporto ferroviario

trasporto pubblico

veicolo su rotaie