ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02464

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 281 del 10/02/2010
Firmatari
Primo firmatario: BONCIANI ALESSIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 10/02/2010


Commissione assegnataria
Commissione: IX COMMISSIONE (TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 10/02/2010
Stato iter:
10/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 10/03/2010
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 10/03/2010
Resoconto BONCIANI ALESSIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/02/2010

DISCUSSIONE IL 10/03/2010

SVOLTO IL 10/03/2010

CONCLUSO IL 10/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02464
presentata da
ALESSIO BONCIANI
mercoledì 10 febbraio 2010, seduta n.281

BONCIANI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'economia e delle finanze, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:

nell'area del quartiere «le Piagge» del comune di Firenze, zona via Piemonte, è attivo da mesi un cantiere sito su un terreno di proprietà di «Rete ferroviaria italiana» ove vengono giornalmente effettuate ad opera della ditta incaricata operazioni di movimento terra che comportano lo scarico di tonnellate di materiale di scavo proveniente da altri siti;

la terra ivi scaricata proviene in particolare da un cantiere di «adeguamento idraulico del fiume Mugnone» rientrante nel piano di lavori necessari alla realizzazione della linea ferroviaria ad alta velocità tra Milano e Napoli;

dette operazioni di scarico rientrano nell'ambito di progetti di recupero ambientale che prevedono il riutilizzo integrale delle terre di scavo, secondo il progetto di riutilizzo (PGT) redatto da Rete ferroviaria italiana tramite ITALFERR, ai sensi del decreto legislativo n. 152 del 2006;

anche a seguito di sopralluoghi effettuati nei siti in questione e della documentazione fotografica esaminata è ragionevole ritenere che l'area in questione potesse essere già precedentemente inquinata da discariche abusive e sversamenti soprattutto di rifiuti misti da demolizione e comunque da rifiuti speciali e/o pericolosi;

come precisato dall'amministrazione comunale, l'area in questione, a seguito delle esigenze manifestate dai cittadini, è destinata a «verde pubblico e servizi di quartiere», secondo quanto indicato dal vigente piano regolatore generale, e che in questo senso è stata richiesta a Rete ferroviaria italiana una proposta di progetto di sistemazione dell'intera area;


l'area immediatamente circostante è zona ad alta densità abitativa, e le aree in questione immediatamente adiacenti ai fabbricati sono utilizzate dalla popolazione residente anche come spazi giochi soprattutto per i bambini;

a detta di molti cittadini ivi residenti, nonostante dovessero essere completamente prive di materiali di rifiuto, le terre scaricate contengono notevoli quantità di materiali di scarto, quali pezzi di cemento, rame, vetro, ferro, plastica e persino rifiuti speciali, il tutto ben dimostrato da copiosa documentazione fotografica;

in una nota pervenuta al comune di Firenze l'agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (ARPAT) ha comunicato che i campioni di terra di scavo prelevati sul cantiere per l'adeguamento del fiume Mugnone presentano valori di contaminazione inferiori a quelli previsti dalla colonna B, tabella 1, dell'allegato 5, alla parte IV del decreto legislativo n. 152 del 2006, manifestando comunque valori inquinanti da verificare ai fini della futura compatibilità dell'area con la destinazione a verde pubblico;

gli stessi cittadini denunciano inoltre che i lavori di cantiere producono un'elevata quantità di polveri che si espandono fino nell'area abitata e che preoccupano i residenti per quanto attiene alla tutela della salute pubblica -:

se sia a conoscenza della vicenda indicata in premessa e se risulta che Rete ferroviaria italiana abbiano effettuato una adeguata investigazione preliminare sull'area stessa, anche mediante carotaggi e trivellazioni, in quanto a un possibile inquinamento pregresso del suolo, del sottosuolo e della falda sottostante, e acquisito la caratterizzazione i materiali di riporto stoccati nell'area dei cantieri;


se risulti a Rete ferroviaria italiana, proprietario dell'area, che le imprese che svolgono le citate attività, abbiano predisposto e stiano attuando un idoneo piano di monitoraggio ambientale in corso d'opera volto a garantire il pieno rispetto delle normative vigenti in termini di prevenzione dell'inquinamento e del degrado ambientale e soprattutto, vista la collocazione dell'area nelle immediate vicinanze di insediamenti ad elevata densità abitativa alla tutela dell'incolumità della popolazione residente;

se risulti a Rete ferroviaria italiana che venga regolarmente eseguito un monitoraggio sulle polveri prodotte dal cantiere per valutarne l'eventuale impatto inquinante e/o nocivo e la compatibilità delle attività svolte ivi incluso il transito dei mezzi di cantiere con la presenza della popolazione residente nella zona;


di quali elementi disponga in relazione agli intendimenti di Rete ferroviaria italiana con riferimento alla richiesta di risistemazione dell'area formulata dal comune di Firenze affinché, a conclusione dei lavori, il sito in questione possa effettivamente essere destinato a «verde pubblico».(5-02464)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FIRENZE, FIRENZE - Prov, TOSCANA

EUROVOC :

agenzia regionale

degradazione dell'ambiente

densita' di popolazione

inquinamento del suolo

prevenzione dei rischi

prevenzione dell'inquinamento

protezione del consumatore

protezione dell'ambiente

rifiuti

sanita' pubblica

transito

trasporto ad alta velocita'