ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02402

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 275 del 28/01/2010
Firmatari
Primo firmatario: BOFFA COSTANTINO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 28/01/2010
Stato iter:
16/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/03/2010
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 16/03/2010
Resoconto NICOLAIS LUIGI PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 28/01/2010

DISCUSSIONE IL 16/03/2010

SVOLTO IL 16/03/2010

CONCLUSO IL 16/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02402
presentata da
COSTANTINO BOFFA
giovedì 28 gennaio 2010, seduta n.275

BOFFA e NICOLAIS. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:


in data 23 giugno 2009 si presentava un'interrogazione a risposta scritta indirizzata al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca alla quale ancora non si è data risposta con la quale si chiedeva di ridiscutere e modificare il piano programmatico e i regolamenti attuativi della finanziaria estiva in materia di pubblica istruzione;


con il decreto-legge n. 112 del 2008 convertito dalla legge n. 133 del 2008, il Governo adoperava un taglio sostanzioso ed indiscriminato di risorse (meno 8 miliardi di euro in 3 anni) e di personale (meno 132.000 posti tra docenti e personale ATA nel prossimo triennio) al settore della pubblica istruzione; mentre con la legge Finanziaria per il 2009 si riduceva di ben 50 milioni di euro il fondo per il funzionamento delle istituzioni scolastiche. Ed ancora con la circolare il interministeriale n. 38 del 2 aprile 2009 sulle dotazioni organiche del personale docente per l'anno scolastico 2009-2010 si quantificavano in oltre quarantamila posti le riduzioni da operare a partire dal prossimo anno scolastico;


i suddetti provvedimenti hanno scatenato la protesta del personale precario docente ed Ata che da settembre ad oggi ha messo in piedi una grande mobilitazione nazionale partita dal Mezzogiorno ed in particolare dalla provincia di Benevento, dove ancora oggi la mobilitazione del personale precario continua;


In risposta alla suddetta mobilitazione il Governo ha approvato nello scorso mese di settembre il decreto legge n. 134 del 2009 «Disposizioni urgenti per garantire la continuità del servizio scolastico ed educativo per l'anno 2009-2010» detto «salva precari» convertito dalla legge n. 167 del 24 novembre 2009;


il provvedimento, che segue a uno specifico accordo siglato tra Ministero dell'istruzione, Ministero del lavoro e delle politiche sociali e INPS, riguarda esclusivamente il personale docente abilitato inserito nelle graduatorie ad esaurimento e il personale ATA inserito nelle relative graduatorie permanenti (articolo 554, decreto legislativo n. 297 del 1994) e nelle graduatorie provinciali ad esaurimento, che nello scorso anno è stato destinatario di contratto a tempo determinato di durata annuale o sino al termine delle attività didattiche;


le forme di tutela che vengono stabilite in caso di non riconferma dell'incarico annuale riguardano l'accesso all'indennità di disoccupazione (disposizione già vigente, aggiornata negli importi minimi per il 2009); il diritto di precedenza assoluta nel conferimento delle supplenze brevi; il diritto al riconoscimento dell'intero punteggio annuale (12 punti) ai fini dell'aggiornamento della posizione in graduatoria ad esaurimento per i docenti e del medesimo punteggio maturato nell'anno scolastico 2008-2009 per il personale ATA;


è prevista inoltre un'ulteriore forma di sostegno economico per detto personale da parte delle regioni, attivata tramite specifiche convenzioni col MIUR;


il provvedimento prevede la possibilità per le regioni di finanziare, attraverso appositi accordi con il Ministero dell'istruzione, progetti regionali a carattere straordinario volti al rafforzamento dell'offerta formativa, all'adempimento dell'obbligo di istruzione, per la lotta alla dispersione scolastica e il sostegno agli studenti in difficoltà;


diversi sono i ritardi che gli operatori del settore stanno incontrando e denunciando nell'attuazione delle misure sin qui riportate e molti sono i rilievi mossi dalle organizzazioni sindacali del comparto;


qui nel Mezzogiorno ad oggi le scuole non nominano i supplenti oppure, nei rari casi in cui lo fanno, non retribuiscono perché senza fondi;


con la nota n. 8767 inerente le istruzioni del programma annuale 2010, il Ministero dell'istruzione ha comunicato alle scuole la necessità di compilare bilanci a costo zero per le spese ordinarie. Nessuna risorsa inoltre è prevista per il funzionamento degli stessi istituti; pochissime le risorse riconosciute per le supplenze e tagli ai fondi per i piani dell'offerta formativa;



i fondi destinati dalla regione Campania per i progetti da affidare ai lavoratori precari perdenti posto sono attualmente bloccati;


la convenzione con l'INPS che avrebbe garantito la possibilità di ottenere l'indennità di disoccupazione ad intermittenza rispetto ad eventuali periodi di lavoro è ancora bloccata poiché il Ministero non avrebbe ancora consegnato all'Inps le liste degli aventi diritto -:


se non ritenga il Ministro di intervenire in tempi brevi per garantire lo sblocco della convenzione Inps per la corresponsione delle indennità di disoccupazione; lo sblocco dei fondi destinati alla regione Campania per i progetti di rafforzamento dell'offerta formativa; il riconoscimento dell'anzianità a favore del personale precario della scuola; risorse adeguate per i rinnovi contrattuali nonché l'estensione dei termini per il riconoscimento delle indennità di disoccupazione e un piano programmatico per le immissioni in ruolo.(5-02402)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

aiuto economico

assicurazione di disoccupazione

Campania

centro di ricerca

contratto di lavoro

indennita' e spese

istruzione

pianificazione regionale

sicurezza sociale

sostegno economico