ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02384

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 273 del 26/01/2010
Firmatari
Primo firmatario: CONTENTO MANLIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 26/01/2010


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Ministero/i delegato/i a rispondere e data delega
Delegato a rispondere Data delega
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/01/2010
PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 26/01/2010
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 02/02/2010
Stato iter:
25/02/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2010
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 25/02/2010
Resoconto CONTENTO MANLIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/01/2010

MODIFICATO PER MINISTRO DELEGATO IL 02/02/2010

DISCUSSIONE IL 25/02/2010

SVOLTO IL 25/02/2010

CONCLUSO IL 25/02/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02384
presentata da
MANLIO CONTENTO
martedì 26 gennaio 2010, seduta n.273

CONTENTO. -
Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

una delle cause di morte più frequenti in Italia, è rappresentata dai decessi per annegamento che sono, spesso, frequenti, purtroppo, tra i giovani ed i giovanissimi;

tra l'altro, in diversi casi, è accaduto che anche chi è intervenuto, per portare aiuto a persone a rischio di annegamento, abbia perso la vita;

la scuola potrebbe essere il luogo migliore per avviare una sperimentazione diretta a diminuire i fattori di rischio attraverso la diffusione delle pratiche e delle tecniche di «autosalvamento» tra i più giovani;

tali metodi risultano, infatti, estremamente utili per prevenire non solo le situazioni di pericolo ma anche le conseguenze dannose conseguenti ad interventi di terzi che si adoperino per soccorrere le persone in difficoltà durante la balneazione;

sotto tale profilo ben si potrebbe coinvolgere anche la federazione italiana nuoto affinché, attraverso le associazioni sportive, lo scopo possa essere più agevolmente raggiunto -:

se non ritenga di avviare, anche a titolo di sperimentazione, la diffusione delle pratiche e delle tecniche di «autosalvamento» nelle scuole italiane. (5-02384)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

giovane

malattia

morte