ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/02317

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 264 del 12/01/2010
Firmatari
Primo firmatario: GNECCHI MARIALUISA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 12/01/2010
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
BELLANOVA TERESA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
CODURELLI LUCIA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
GATTI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
MADIA MARIA ANNA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
MATTESINI DONELLA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
MOSCA ALESSIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
RAMPI ELISABETTA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
SCHIRRU AMALIA PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
BERRETTA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
BOBBA LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
BOCCUZZI ANTONIO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
MIGLIOLI IVANO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010
SANTAGATA GIULIO PARTITO DEMOCRATICO 12/01/2010


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 12/01/2010
Stato iter:
13/01/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 13/01/2010
Resoconto GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 13/01/2010
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 13/01/2010
Resoconto GNECCHI MARIALUISA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 13/01/2010

SVOLTO IL 13/01/2010

CONCLUSO IL 13/01/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-02317
presentata da
MARIALUISA GNECCHI
martedì 12 gennaio 2010, seduta n.264

GNECCHI, DAMIANO, BELLANOVA, CODURELLI, GATTI, MADIA, MATTESINI, MOSCA, RAMPI, SCHIRRU, BERRETTA, BOBBA, BOCCUZZI, MIGLIOLI e SANTAGATA. -
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali.
- Per sapere - premesso che:

la Presidenza del Consiglio dei ministri ha reso noto che il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, unitamente alla Ministra per le pari opportunità, ha presentato il 1o dicembre 2009 un piano strategico d'azione per la conciliazione e le pari opportunità nell'accesso al lavoro. Il piano si compone di cinque linee guida che verranno realizzate attraverso una «cabina di pilotaggio» e con il concorso di tutti gli attori coinvolti. Durante la conferenza stampa a palazzo Chigi, sono state evidenziate le cinque linee d'azione: il primo punto prevede il potenziamento dei servizi di assistenza per la prima infanzia e la sperimentazione dei buoni lavoro per la strutturazione dei servizi privati di cura e di assistenza alla persona. I buoni lavoro, secondo i due Ministri, sono uno «strumento agile» per garantire un'adeguata tutela previdenziale: tali buoni potranno essere utilizzati per le prestazioni occasionali di tipo accessorio e per l'avvio di nidi familiari o in altri ambienti adeguati ad offrire cure familiari. Il secondo punto prevede la promozione di progetti sperimentali che attuino misure dirette a sostenere i soggetti con responsabilità genitoriali o familiari, al fine di rimuovere gli ostacoli alla piena realizzazione del principio di uguaglianza sostanziale in ambito familiare e lavorativo. Una parte delle risorse secondo i due Ministri verrà quindi destinata al finanziamento di attività di promozione e informazione (compresa una campagna pubblicitaria televisiva), nonché di consulenza alla progettazione, di monitoraggio delle azioni e alla eventuale infrastrutturazione di reti territoriali a supporto diretto delle aziende. La consigliera nazionale di parità avrà poi il compito di monitotare e analizzare quanto avviene nei mercati del lavoro e nelle singole unità produttive attraverso la Costituzione di un osservatorio sul lavoro a tempo parziale e sulle forme di lavoro a orario ridotto, modulato e flessibile. Il compito dell'osservatorio sarà quello di «divulgare buone prassi», come si legge dalla nota diffusa dal Governo. Il quarto punto del piano si interessa del lavoro femminile nel campo delle energie rinnovabili: si stima, infatti, che il potenziale occupazionale potrebbe raggiungere le 250 mila unità lavorative «in rosa». Infine, l'ultimo punto del piano è dedicato alle misure a sostegno dell'occupazione femminile nel Mezzogiorno a partire dal contratto di inserimento, un contratto a termine non inferiore a nove mesi ma non superiore a diciotto che mira a realizzare l'inserimento nel lavoro di alcune categorie svantaggiate e cioè in quelle aree geografiche in cui il tasso di occupazione delle donne sia inferiore almeno del 20 per cento rispetto a quello maschile o in cui il tasso di disoccupazione femminile superi del 10 per cento quello maschile;

è alquanto singolare la contraddizione fra quanto viene annunciato nel piano con grande enfasi e quanto viene in realtà previsto nella finanziaria per il 2010, come peraltro anche rilevato nella relazione di maggioranza approvata come parere della Commissione lavoro della Camera per la parte di propria competenza sul bilancio di previsione, dalla quale risulta che a fronte di una previsione assestata di 29,92 milioni di euro, è intervenuto un decremento di 25,61 milioni di euro e pertanto la legge finanziaria per il 2010 prevede solo 4,31 milioni di euro per la promozione dei diritti e delle pari opportunità. Nel parere della Commissione lavoro approvato a maggioranza il 25 novembre 2009, per dimostrare che anche i componenti della Commissione che fanno riferimento all'attuale maggioranza di Governo ritengono che siano indispensabili risorse adeguate per affrontare questi temi, si delibera di riferire favorevolmente con la seguente osservazione: «si ritiene che debba essere incrementato, nell'ambito della Missione n. 17, lo stanziamento relativo al programma n. 17.4 («Promozione dei diritti e delle pari opportunità»), in modo da portarlo ad una consistenza il più possibile prossima alle previsioni assestate per l'anno 2009.» -:

quale sia, per quanto di competenza del Ministro interrogato, la parte di risorse, previste nella legge finanziaria per il 2010 appena approvata dal Parlamento, da destinare alla realizzazione degli impegni e degli obiettivi per l'anno 2010, presentati il 1o dicembre 2009, di cui in premessa.
(5-02317)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

accesso alla professione

accesso all'occupazione

lavoro a tempo parziale

lavoro femminile

lavoro temporaneo

parita' di trattamento