SERVODIO, OLIVERIO e VICO. -
Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali.
- Per sapere - premesso che:
l'Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari, istituito presso il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali alle dirette dipendenze del Ministro, è l'organo tecnico dello Stato incaricato del controllo ufficiale dei prodotti agroalimentari e dei mezzi tecnici di produzione, con funzioni di prevenzione e repressione delle frodi;
l'attività di controllo dell'Ispettorato consiste in verifiche e accertamenti, estesi a tutti i segmenti della filiera, diretti a salvaguardare la qualità merceologica e la genuinità delle produzioni, al fine di favorire la tutela dei consumatori, la salvaguardia dei produttori e del mercato da fenomeni di concorrenza sleale, il sostegno delle produzioni agricole colpite da crisi di mercato, attraverso la predisposizione di programmi straordinari di controllo volti a contrastare fenomeni fraudolenti che generano situazioni di concorrenza sleale fra gli operatori;
sul piano operativo l'Ispettorato esegue ispezioni in fase di produzione, stoccaggio, commercializzazione e trasporto dei prodotti; analisi di prima istanza su campioni; elevazione di contestazioni amministrative o l'inoltro di notizie di reato alla competente autorità giudiziaria in caso di accertamento di irregolarità di carattere penale;
l'Ispettorato opera anche in concorso con altri organi di controllo che agiscono sul territorio nazionale quali il Comando carabinieri per la sanità (NAS), i Nuclei di polizia tributaria della Guardia di finanza, il Corpo forestale dello Stato, la Polizia di Stato e l'Arma dei carabinieri, il Comando carabinieri politiche agricole (articolo 6 della legge n. 462 del 1986);
in particolare sono già da tempo in atto continue e proficue collaborazioni di lavoro tra l'Ispettorato e il Nucleo agroalimentare e forestale (NAF) del Corpo forestale dello Stato, due strutture appartenenti allo stesso Ministero, grazie all'interscambio delle specifiche esperienze e competenze professionali;
in effetti le due strutture presentano delle analogie notevoli sulla loro mission istituzionale nel settore agroalimentare, a volte in sovrapposizione;
risulterebbe un obiettivo auspicabile, sia sul versante del contenimento della spesa pubblica sia su quello del miglioramento e del potenziamento del servizio prestato all'utenza, l'accorpamento dell'ispettorato centrale e del NAF del Corpo forestale dello Stato, in una nuova unica struttura;
questo realizzerebbe in Italia una struttura di alta qualificazione tecnica e contemporaneamente ben radicata nel territorio con potenzialità enormi per contrastare le violazioni delle normative vigenti in materia di frodi alimentari e forestali e, allo stesso tempo, incrementerebbe la professionalità e l'incisività dell'attività del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali -:
se il Ministro intenda procedere ad un approfondimento della questione esposta in premessa al fine di costituire un'unica struttura di contrasto alle frodi alimentari e forestali derivante dall'accorpamento dell'Ispettorato centrale e del NAF del Corpo forestale dello Stato.
(5-02282)