ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02180

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 254 del 01/12/2009
Firmatari
Primo firmatario: MURGIA BRUNO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 01/12/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA' 20/05/2010


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 01/12/2009
Stato iter:
20/05/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/05/2010
Resoconto SAGLIA STEFANO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 20/05/2010
Resoconto VIGNALI RAFFAELLO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 01/12/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 20/05/2010

SVOLTO IL 20/05/2010

CONCLUSO IL 20/05/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02180
presentata da
BRUNO MURGIA
martedì 1 dicembre 2009, seduta n.254

MURGIA. -
Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell'interno.
- Per sapere - premesso che:

il CIPE, con deliberazione del 27 maggio 2005 n. 42, ha autorizzato la stipula del contratto di programma per la realizzazione nella regione Sardegna, comune di Ottana, di un investimento a favore della Società Equipolymers per un importo di 89.990.000 euro comportante un onere totale a carico della finanza pubblica di 36.311.755 euro con l'impegno a garantire la salvaguardia di 122 unità lavorative;

il suddetto contratto di programma è stato sottoscritto in assenza di alcun incremento occupazionale diversamente da quanto di prassi in uso;

la Equipolymers ha incassato 24.000.000 euro nell'anno 2008 e a fine dicembre 2008 ha fatto richiesta al Ministero dello sviluppo economico di incassare anche l'ultima rata di 12.000.000 euro;

in data 28 gennaio 2009 la Equipolymers ha annunciato, solo dopo un mese dalla richiesta di pagamento dell'ultima rata di contributo, la dismissione dell'impianto sito in Ottana;

il Dott. Aldo Livolsi rappresenta i soci di Equipolymers, Dow-Chemical e PIC (Ministero del petrolio del Kuwait), presso il Ministero dello Sviluppo in relazione al processo di eventuale chiusura dello stabilimento;

la regione Sardegna e il Ministero dello sviluppo economico hanno sottoscritto, in data 17 settembre 2009 alla presenza delle organizzazioni sindacali, precisi impegni a non erogare l'ultima rata di contributo se non fosse data certezza di continuità produttiva;

ad oggi non si conosce lo stato della dismissione e risulta in trattativa solamente la joint-venture formata da Paolo Clivati, proprietario della centrale termoelettrica di Ottana e la multinazionale thailandese Indorama;

la Equipolymers ha annunciato la ferma degli impianti il 15 dicembre 2009 senza comunicare alcuna data di riaccensione degli stessi;

la ferma della Equipolymers provocherebbe la chiusura di tutto il polo ex Enichem di Ottana con una perdita di circa 1.000 unità lavorative più l'indotto;

la Equipolymers sta beneficiando di altri aiuti di Stato con ridotti pagamenti di accise e tariffe di servizi -:

quali siano state le ragioni che hanno portato il Ministero dello sviluppo economico, competente alla vigilanza sull'attuazione dei Contratti di Programma, a erogare, contrariamente agli impegni dallo stesso MiSE presi in data 17 settembre 2009, il saldo del pagamento del contributo senza precise garanzie di continuità produttiva;

se il Ministero dello sviluppo economico intenda intraprendere un'azione di revoca per totali 36.000.000 euro, delle agevolazioni concesse in caso di fermata degli impianti e destinare tali risorse agli eventuali acquirenti dello stabilimento Equipolymers;

quali azioni il Ministero dell'interno - per il tramite della prefettura di Nuoro - possa svolgere in relazione al proclamato stato di agitazione dichiarato dalle organizzazioni sindacali in data 26 novembre 2009 ed in cui vengono informate le Istituzioni che «la chiusura delle attività creerà inevitabilmente gravi e irreversibili tensioni sociali con ripercussioni negative sulla coesione sociale del territorio»;

se il Ministero dello Sviluppo economico non ritenga necessario sostenere le aziende che hanno deciso di rischiare e fare impresa industriale nel territorio della Sardegna centrale. (5-02180)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

amministrazione locale

cessazione d'attivita'

coesione economica e sociale

contratto

economia pubblica

finanze pubbliche

impresa industriale

pagamento

Sardegna

sindacato

situazione sociale

sviluppo economico