ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02162

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 252 del 25/11/2009
Firmatari
Primo firmatario: FOTI TOMMASO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 25/11/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
  • POLITICHE EUROPEE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 25/11/2009
Stato iter:
20/01/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 20/01/2010
Resoconto REINA GIUSEPPE MARIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 20/01/2010
Resoconto FOTI TOMMASO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 25/11/2009

DISCUSSIONE IL 20/01/2010

SVOLTO IL 20/01/2010

CONCLUSO IL 20/01/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-02162
presentata da
TOMMASO FOTI
mercoledì 25 novembre 2009, seduta n.252

TOMMASO FOTI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per le politiche europee.
- Per sapere - premesso che:

la legge quadro sull'inquinamento acustico, legge 26 ottobre 1995, n. 447, stabilisce, all'articolo 3 comma 1, le competenze dello Stato in materia;

in attuazione della predetta legge, con decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 5 dicembre 1997, risultano determinati i requisiti acustici delle sorgenti sonore interne agli edifici ed i requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti in opera, senza che tuttavia risultino inseriti nel testo legislativo disposizioni ed indirizzi di tipo procedurale per rendere attuative le norme introdotte e, quindi, per garantire in concreto la conformità degli edifici ai suddetti requisiti acustici;

il Consiglio superiore dei lavori pubblici, già nell'anno 2003, in risposta ad un quesito formulato dall'Ordine professionale degli ingegneri, aveva rilevato alcune carenze del suddetto decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, con particolare riferimento alla definizione dei parametri riportati nella Tabella «B» e nell'indicazione delle modalità di verifica dei requisiti acustici;

la legge n. 447 del 1995 attribuisce alcune competenze direttamente all'ex Ministero dei lavori pubblici relativamente alla definizione dei criteri per la progettazione, l'esecuzione e la ristrutturazione delle costruzioni edilizie e delle infrastrutture dei trasporti ai fini della tutela dall'inquinamento acustico;

a tal fine, con decreto del Ministro dei lavori pubblici del 7 settembre 1996, risulta istituita una Commissione di studio per la predisposizione di uno schema di normativa tecnica ai sensi dell'articolo 3, comma 1, lettera f) della legge n. 447 del 1995;

in ordine alla bozza di decreto predisposta dalla citata Commissione di studio, il Consiglio superiore dei lavori pubblici aveva espresso la necessità di apportare modifiche, evidenziando altresì l'opportunità che i decreti previsti dalla legge n. 447 del 1995 fossero coordinati tra di loro per rispondere più adeguatamente alle finalità della legge;

l'articolo 11 della legge 7 luglio 2009, n. 88, recante «Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008», prevede che entro sei mesi dall'entrata in vigore della stessa il Governo adotti decreti legislativi per il riassetto e la riforma delle disposizioni vigenti in materia di edilizia, tra cui quella sui requisiti acustici passivi degli edifici regolati dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 5 dicembre 1997 e la definizione dei criteri per la progettazione, esecuzione e ristrutturazione degli edifici, nel rispetto della normativa comunitaria in materia d'inquinamento acustico;

in particolare, l'articolo 11, comma 5, testualmente recita «In attesa del riordino della materia, la disciplina relativa ai requisiti acustici passivi degli edifici e dei loro componenti di cui all'articolo 3, comma 1, lettera e), della legge 26 ottobre 1995, n. 447, non trova applicazione nei rapporti tra privati e, in particolare, nei rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi sorti successivamente alla data di entrata in vigore della presente legge»;

il Governo, nella seduta del 23 giugno 2009 della Camera dei deputati, nel corso dell'approvazione del menzionato provvedimento legislativo, accoglieva l'ordine del giorno 9/2320-bis-B/2 che lo impegnava ad adoperarsi, con specifico riferimento alla norma che qui interessa, affinché venissero adottate le opportune iniziative per fare fronte al preoccupante fenomeno del contenzioso tra cittadini ed imprese;

nulla è detto e quindi previsto, nella lettera dell'articolo 11, in ordine ai rapporti tra costruttori-venditori e acquirenti di alloggi sorti anteriormente alla data di entrata in vigore della detta legge n. 88 del 2009, con conseguente grave disparità di trattamento a fronte di situazioni identiche -:

se e quali urgenti iniziative s'intendano assumere al riguardo.(5-02162)
Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

L 1995 0447

EUROVOC :

abitazione

industria edile

inquinamento acustico

miglioramento dell'habitat

norma tecnica

parita' di trattamento