MARIANI. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
l'articolo 4 della legge 9 dicembre 1998 n. 431, in materia di locazioni, prevede che ogni triennio le organizzazioni della proprietà edilizia e dei conduttori maggiormente rappresentative siano convocate dal Ministero delle infrastrutture per definire criteri generali di formazione dei canoni agevolati, modalità di garanzia di particolari esigenze delle parti, approvazione dei tipi di contratti agevolati transitori e per studenti nonché modalità di applicazione dei benefici fiscali;
il decreto ministeriale 30 dicembre 2002 emesso ai sensi dell'articolo 4, comma 2, della citata legge 431, è entrato in vigore il 26 aprile 2003, e quindi la convocazione successiva doveva intervenire già dal 26 aprile 2006, ma a tutt'oggi non risulta alcun adempimento in tal senso da parte del Ministero competente;
la mancanza di una nuova convenzione e di un nuovo decreto del Ministro delle infrastrutture che la recepisca, determina gravissime conseguenze, in primo luogo nel settore dei contratti di locazione agevolati e calmierati nonché di quelli per studenti e lavoratori fuori sede, col rischio di provocare la decadenza degli accordi territoriali per la contrattazione, ma nel contempo rende, di fatto, impossibile l'attuazione di una serie di norme nazionali e regionali che fanno espresso richiamo agli accordi territoriali della legge n. 431 del 1998, ai fini della determinazione dei canoni di locazione in tutta una serie di settori del comparto abitativo pubblico e privato, quali:
a) gli articoli 2, comma 2 e 5, comma 3 del decreto ministeriale 27 dicembre
2001, Programma sperimentale di edilizia, denominato «Alloggi in affitto per gli anziani degli anni 2000»;
b) l'articolo 6, comma 4 del decreto ministeriale 26 marzo 2008, Programma di riqualificazione urbana per alloggi a canone sostenibile;
c) l'articolo 2 comma 3, del decreto ministeriale 22 aprile 2008, «Definizione di alloggio sociale ai fini dell'esenzione dall'obbligo di notifica degli aiuti di stato, ai sensi degli articoli 87 e 88 del Trattato della Comunità europea»;
l'articolo 1-quater, comma 2 del decreto-legge n. 158 del 2008;
il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 16 luglio 2009 «Piano nazionale di edilizia abitativa»;
a queste norme nazionali vanno aggiunte tutte le norme regionali che facevano riferimento alla abrogata normativa dell'equo canone, oggi riconducibile al canone concordato, e quelle che direttamente fanno riferimento al canone concordato per il calcolo e determinazione di canoni speciali di alloggi pubblici;
la contrattazione nazionale e territoriale sui canoni di locazione agevolati rappresenta un fattore decisivo per la regolamentazione e il contenimento dei canoni di locazione abitativa oltre che per la trasparenza e regolarità fiscale dei contratti d'affitto -:
quali iniziative e determinazioni intenda assumere per procedere alla rapida attuazione del dettato normativo del citato articolo 4 della legge n. 431 del 1998.
(5-02108)