ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01999

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 237 del 22/10/2009
Firmatari
Primo firmatario: VANNUCCI MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 22/10/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 26/11/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 22/10/2009
Stato iter:
26/11/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 26/11/2009
Resoconto MANTOVANI MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 26/11/2009
Resoconto BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 22/10/2009

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 26/11/2009

DISCUSSIONE IL 26/11/2009

SVOLTO IL 26/11/2009

CONCLUSO IL 26/11/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01999
presentata da
MASSIMO VANNUCCI
giovedì 22 ottobre 2009, seduta n.237

VANNUCCI e BRAGA. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti.
- Per sapere - premesso che:
la Fano-Grosseto è una strada di grande comunicazione europea: E78 Fano-Grosseto, detta «strada dei due mari», opera strategica in base alla legge 21 dicembre 2001, n. 443. L'iter per la sua realizzazione inizia con l'accordo europeo di Ginevra del 15 novembre 1975;
il punto dei lavori vede realizzato il 60 per cento dell'intero tratto per un itinerario complessivo di 280 chilometri (103 nelle Marche, 25 in Umbria e 156 in Toscana); in funzione risultano 155 chilometri;
l'intesa quadro tra Governo e regione Marche - 6o programma infrastrutture strategiche firmata a palazzo Chigi il 6 marzo 2009 dal Presidente della regione Marche Gian Mario Spacca, dal Presidente del Consiglio dei ministri Silvio Berlusconi, dal Ministro delle infrastrutture e dei trasporti Altero Matteoli, dal Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare Stefania Prestigiacomo e dal Ministro per i rapporti con le regioni Raffaele Fitto, prevede 1.436 milioni di euro per il tratto marchigiano da reperire attraverso esperimento di gara in project financing per la realizzazione del tratto autostradale Arezzo-Fano;
l'Anas ha inserito il project financing del tratto Arezzo-Fano per collegare le due più importanti autostrade italiane A1 e A14 nel proprio master plan il 16 dicembre 2008. Ma nei sei mesi successivi, come prevede la legge, non ha emanato il bando non avendo completato gli studi di fattibilità e non sembrano giunte richieste nei quattro mesi successivi;
l'intesa quadro prevede comunque il finanziamento dei lotti 4 e 10 anche in pendenza delle procedure di finanza di progetto immediatamente cantierabili;
il completamento del tratto autostradale Arezzo-Fano permetterebbe di proiettare l'Adriatico verso il nord-ovest, la Francia, e di superare la barriera appenninica che è «traforata» solo in Abruzzo, al Gran Sasso;
in ogni caso assolutamente prioritario e strategico sarebbe il superamento dell'Appennino per collegare la costa adriatica (Fano) con la E45 Orte-Ravenna;
per questo stralcio il blocco è rappresentato dalla incompiuta galleria della Guinza i cui lavori si sono interrotti nel 2006 lasciando un foro in mezzo alla montagna non collegato né in uscita né in entrata che sta dando scandalo nelle popolazioni della zona e rende di fatto impraticabile il lotto 3 realizzato;
dal 2006 nulla è successo tranne la decisione di procedere con la finanza di progetto, senza peraltro dare seguito alla volontà espressa;
allo stato attuale, considerato che l'ipotesi di trasformare la strada in autostrada sottoponendola a pedaggio non è stata praticata -, occorre completare il tratto della Galleria della Guinza, dandogli un'entrata e un'uscita, superando l'Appennino e intercettando così dall'Adriatico la E45, che fra l'altro diventerà l'autostrada trasversale d'Italia collegando Civitavecchia e Chioggia;
ci sono stralci progettati fermi al Cipe, mentre deve ancora essere approvato il progetto per il tratto dall'uscita della galleria alla E45 e il progetto per l'adeguamento della galleria realizzata in base alle norme europee nel frattempo entrate in vigore;
per collegare il tratto marchigiano alla E45 sono pertanto necessari i seguenti passaggi, nell'ordine:
a) progettare e finanziare il lotto 1, tratto umbro, dalla E45 alla galleria della Guinza;
b) progettare e finanziare l'adeguamento del lotto 2, galleria della Guinza, che potrebbe comunque essere aperta in una prima fase in senso unico alternato se fosse completato il lotto 1;
c) finanziare il lotto 4;
l'opera è fondamentale per lo sviluppo regionale - le Marche soffrono infatti di un pesante gap infrastrutturale, malgrado il dinamico tessuto economico, che blocca la regione verso ovest della fascia appenninica. Il nuovo collegamento aprirebbe ampie possibilità di sviluppo -:
come intenda procedere il Ministro dopo il mancato bando per il project financing con particolare riferimento al collegamento del tratto marchigiano con la E45;
in che tempi si preveda di finanziare i lotti 4 e 10;
se siano in corso i lavori di progettazione del lotto n. 1 del tratto umbro che permetterebbe il collegamento della E45 con la galleria della Guinza, considerato che è intervenuto l'accordo per il tracciato con le regioni Umbria e Toscana che hanno demandato al Ministro la decisione sulle due ipotesi di percorso prospettate e condivise e se lo stesso accordo sia confermato;
se siano in corso le attività di progettazione per l'adeguamento del lotto 2 (galleria della Guinza) alle normative europee.
(5-01999)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

FANO, PESARO E URBINO - Prov, MARCHE, GROSSETO, GROSSETO - Prov, TOSCANA

EUROVOC :

costruzione stradale

diritto comunitario

esecuzione di progetto

finanziamento

Mar Adriatico

norma europea

potenziale di sviluppo

suolo edificativo

sviluppo regionale

tunnel