ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01939

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 232 del 14/10/2009
Ex numero atto
Precedente numero assegnato: 4/03274
Firmatari
Primo firmatario: GARAGNANI FABIO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 14/10/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 14/10/2009
Stato iter:
16/03/2010
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 16/03/2010
Resoconto PIZZA GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 16/03/2010
Resoconto GARAGNANI FABIO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 14/10/2009

DISCUSSIONE IL 16/03/2010

SVOLTO IL 16/03/2010

CONCLUSO IL 16/03/2010

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01939
presentata da
FABIO GARAGNANI
mercoledì 14 ottobre 2009, seduta n.232

GARAGNANI. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:

in un comunicato stampa (agenzia Dire delle ore 18.01 dell'11 giugno 2009) diramato dai Comitati «Scuola Costituzione» di Bologna, gli stessi che si erano mobilitati contro la riforma della scuola del Ministro Gelmini, i predetti Comitati esprimono soddisfazione per l'ingresso di loro esponenti, anche con incarichi dirigenziali nella scuola, nel Consiglio comunale auspicando che «diano un contributo per far partire l'inversione di tendenza sulle politiche scolastiche...»;

non sono in discussione i diritti di ciascuno di manifestare il proprio pensiero, bensì la lealtà e la correttezza di un funzionario nei confronti del suo datore di lavoro, in questo caso lo Stato, affinché nell'esercizio della funzione professionale non faccia prevalere le sue idee politiche sul dovere istituzionale nei confronti dello Stato, della famiglia e degli studenti;

si sottolinea l'esigenza del massimo rispetto della netta distinzione, durante l'attività curriculare, tra funzione educativa e ruolo politico -:

se il Ministro interrogato non ritenga opportuno assumere specifiche iniziative, anche mediante la predisposizione di un'apposita circolare, al fine di garantire che l'attività politica di docenti e soprattutto dirigenti scolastici, tenuti ad un particolare rapporto di collaborazione e dipendenza con lo Stato, non possa essere esercitata, in forma né diretta né indiretta, sul posto di lavoro durante l'orario scolastico. (5-01939)
Classificazione EUROVOC:
GEO-POLITICO:

BOLOGNA, BOLOGNA - Prov, EMILIA ROMAGNA

EUROVOC :

comune

datore di lavoro

diritto di manifestare

riforma scolastica