TULLO, LOVELLI e ZUNINO. -
Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
il 30 settembre scorso si è svolto a Limone Piemonte un incontro tra gli assessori ai trasporti delle regioni Piemonte e Liguria, gli enti locali, Trenitalia e i rappresentanti sia dell'«Associazione Giuseppe Biancheri», recentemente costituitasi per la valorizzazione della linea ferroviaria Cuneo/Ventimiglia/Imperia/Nizza, sia del comitato dei pendolari;
in quella occasione gli assessori regionali hanno ribadito l'impegno e la volontà di potenziare la linea in questione, sulla scorta di quanto emerso dal progetto Calipso (Costa Azzurra Liguria Piemonte Senza Ostacoli);
gli amministratori locali hanno manifestato la loro viva preoccupazione per i problemi di operatività dei treni Trenitalia e Sncf connessi alla nuova normativa sulla sicurezza ferroviaria che fissa al 31 dicembre la scadenza ultima per l'attrezzaggio del materiale rotabile;
qualora non si arrivasse ad un accordo verrebbero meno i treni diretti e si comprometterebbero le soluzioni per facilitare il ripristino sia dei «treni della neve» verso Limone, sia dei «treni del mare» verso il ponente ligure e la Costa Azzurra;
il potenziamento della linea sia per quanto attiene gli orari che la messa in servizio dei treni con una politica di fermate limitate (Torino, Savigliano, Fossano, Cuneo, Limone, Tenda, Breil, Ventimiglia) sono soluzioni che possono essere attuate a breve termine;
nel prossimo anno inizieranno i lavori del nuovo traforo stradale del Tenda e che si renderà necessario un servizio di navette per passeggeri con auto al seguito, impegno questo già previsto dalla delibera di approvazione del nuovo tunnel di Tenda da parte della regione Piemonte e recepito dal decreto del Ministero delle infrastrutture;
le condizioni della linea, soprattutto per gli aspetti finanziari, sono regolate dalla Convenzione tra Italia e Francia del 1970, convenzione superata sia rispetto alle modifiche istituzionali intervenute in Francia ed in Italia con la creazione, secondo le norme comunitarie de RFF e RFI, sia per quanto previsto dalla direttiva U.E. in materia di concorrenza;
si rendono necessarie azioni comuni tra le regioni interessate (Piemonte, Liguria, P.A.C.A.), come è emerso nell'incontro tra il sindaco di Limone, il presidente dell'«Associazione G. Biancheri» ed il rappresentante del comitato dei pendolari svoltosi con la presidenza del Conseil general des Alpes Maritimes in data 8 ottobre 2009 a Nizza per affrontare i problemi che impediscono un pieno sviluppo di questa linea ferroviaria indispensabile per i collegamenti tra il Piemonte, il Ponente Ligure e la Costa Azzurra -:
quali iniziative intendano assumere per garantire e potenziare il regolare servizio sulla linea superando i problemi di interoperabilità dei treni italiani e francesi;
se non si ritenga opportuno convocare al più presto una riunione con le regioni Piemonte, Liguria e PA.C.A. coinvolgendo il Principato di Monaco, vivamente interessato a questo collegamento ferroviario, i Ministri interrogati da parte italiana, il Ministro Estrosi da parte francese al fine di affrontare tutti i problemi evidenziati dal progetto Calipso: miglioramento dell'offerta di trasporto, tariffazione, materiale rotabile, superamento della Convenzione del 1970 tra Italia e Francia. (5-01916)