ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01835

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 220 del 24/09/2009
Firmatari
Primo firmatario: NARDUCCI FRANCO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 24/09/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MARAN ALESSANDRO PARTITO DEMOCRATICO 24/09/2009
FEDI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 24/09/2009


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 24/09/2009
Stato iter:
01/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 01/10/2009
Resoconto CRAXI STEFANIA GABRIELLA ANASTASIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI)
 
REPLICA 01/10/2009
Resoconto NARDUCCI FRANCO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 24/09/2009

DISCUSSIONE IL 01/10/2009

SVOLTO IL 01/10/2009

CONCLUSO IL 01/10/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01835
presentata da
FRANCO NARDUCCI
giovedì 24 settembre 2009, seduta n.220

NARDUCCI, MARAN e FEDI. -
Al Ministro degli affari esteri.
- Per sapere - premesso che:


la III Commissione affari esteri e comunitari ha discusso più volte la proposta di riorganizzazione della rete diplomatica e consolare italiana nel mondo, anche congiuntamente con la Commissione affari esteri del Senato, presentata dal Ministero degli affari esteri;


il progetto di riorganizzazione della rete diplomatica e consolare, con le relative decisioni, reso noto il 14 giugno 2009 dal Ministero degli affari esteri, ha suscitato un forte malcontento nelle comunità italiane residenti nelle circoscrizioni consolari colpite dalle decisioni di chiusura degli uffici, nonché numerose manifestazioni pubbliche di protesta, l'ultima delle quali in ordine di tempo si è svolta il 19 settembre 2009 a Norimberga (Germania);


la riorganizzazione della rete consolare ha visto anche uno straordinario interessamento delle autorità istituzionali e politiche, nonché di numerose organizzazioni (associazioni, Caritas e altro) delle nazioni in cui si progetta di chiudere gli uffici consolari e che ospitano popolose comunità di cittadini italiani, che si sono rivolti sia al Presidente del Consiglio dei ministri sia al Ministro degli affari esteri, onorevole Franco Frattini, chiedendo di mantenere le nostre sedi di rappresentanza e offrendo, in alcuni casi, supporto logistico;


la III Commissione affari esteri e comunitari ha discusso, il 21 luglio 2009, la risoluzione 7-00193 (Narducci e altri) sul processo di razionalizzazione della rete degli uffici all'estero, presentata con spirito bipartisan da numerosi parlamentari della Commissione, al fine di ricercare soluzioni adeguate agli interessi del nostro Paese e delle comunità italiane emigrate confrontate con la soppressione di servizi di primaria importanza (con approvazione della risoluzione conclusiva numero 8-00050);


la risoluzione sopra menzionata impegna il Governo a «riconsiderare le modalità di razionalizzazione degli uffici consolari all'estero» e a presentare il progetto complessivo al Parlamento e al Consiglio generale degli italiani all'estero entro il 2009. Inoltre, la risoluzione impegna il Governo «a verificare le modalità transnazionali di accesso alle strutture consolari da parte dei nostri cittadini per evitare loro di dover percorrere centinaia di chilometri (esempio: Mulhouse/Basilea anziché Metz)», in considerazione del fatto che gli Stati interessati dalle chiusure in Europa appartengono tutti «all'area Schengen» -:


quali atti amministrativi abbia nel frattempo adottato il Governo, o sia in procinto di adottare, sulla ristrutturazione della rete diplomatico-consolare italiana, conformemente alle determinazioni della risoluzione sopra richiamata. (5-01835)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

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