ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/01813

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 219 del 23/09/2009
Abbinamenti
Atto 5/01836 abbinato in data 07/10/2009
Firmatari
Primo firmatario: CAZZOLA GIULIANO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 23/09/2009


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 23/09/2009
Stato iter:
07/10/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/10/2009
Resoconto VIESPOLI PASQUALE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 07/10/2009
Resoconto CAZZOLA GIULIANO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 23/09/2009

DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 07/10/2009

DISCUSSIONE IL 07/10/2009

SVOLTO IL 07/10/2009

CONCLUSO IL 07/10/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta in Commissione 5-01813
presentata da
GIULIANO CAZZOLA
mercoledì 23 settembre 2009, seduta n.219

CAZZOLA. -
Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali.
- Per sapere premesso che:


Nortel è una società multinazionale canadese produttrice di tecnologie e apparati per le reti di comunicazione telefoniche e Internet fisse e mobili, tra i primi e più avanzati produttori al mondo nel settore con 10,2 miliardi di dollari di fatturato nel 2008, ed è presente in 150 paesi con 25.000 dipendenti circa;


in Italia è presente dal 1997 quando ha acquisito la divisione telecomunicazioni del gruppo Olivetti. Oggi impiega tra Roma e Milano 80 persone altamente qualificate tra ingegneri, progettisti e tecnici specializzati che hanno sviluppato e assistono alcune delle reti di comunicazione più tecnologicamente avanzate e critiche del settore privato e pubblico come quelle del Ministero dell'economia e delle finanze (Sogei), degli affari esteri (compresa l'unità di crisi della Farnesina), dell'interno, dell'istruzione, dell'università e della ricerca, della Banca d'Italia (compreso il call center della banca europea), dell'Istat, dell'ENAV e del CNR. I clienti privati includono operatori di telecomunicazioni come Telecom Italia, Tiscali, Vodafone, Wind, British Telecom, grandi gruppi bancari come Intesa San Paolo, Unicredit, e poi Trenitalia, Autostrade, Enel, Acea, Ikea, TNT e Gruppo Almaviva per elencarne alcuni;


in seguito a difficoltà finanziarie legate alla crisi, Nortel ha iniziato lo scorso 14 gennaio la procedura di protezione dai creditori (Credit Protection, nota negli Stati Uniti come Chapter 11) in Canada, Stati Uniti ed Europa, allo scopo di procedere ad una rapida ristrutturazione per poi riemergere, che vede Ernst & Young nel ruolo di Amministratore; in Europa è stata attivata una procedura presso una corte inglese nota come Administration estesa agli altri paesi comunitari, tra cui l'Italia, in base al trattato COMI; durante la procedura vengono congelati i debiti mentre le attività di business procedono regolarmente producendo fatturato;


successivamente la Nortel ha rinunciato alla ristrutturazione e ha deciso di procedere alla vendita frazionata tramite asta (come previsto dalla procedura Chapter 11) di tutte e 5 le divisioni di business che la compongono e della quota di maggioranza della joint venture asiatica con LG Electronics LG-Nortel;


il 24 luglio si è svolta l'asta per la vendita della divisione Wireless (reti mobili) nordamericana vinta da Ericsson per 1.13 miliardi di dollari USA (con un'offerta di partenza 675 milioni); Nortel ha annunciato l'esito positivo dell'asta di vendita della divisione enterprise, quella che produce soluzioni di comunicazione per le aziende e la pubblica amministrazione: comunicazione telefonica VoIP, contact center e reti LAN, o Unified Communications. Avaya, uno dei leader del mercato VoIP mondiale, si è aggiudicata l'asta con un prezzo d'acquisto doppio pari a 900 milioni di dollari in contanti, rispetto all'offerta di partenza, di 475 milioni; sono attese a breve ma non ancora definite le aste per le rimanenti 3 divisioni (reti ottiche a larga banda, Centrali telefoniche VoIP per gli operatori, reti mobili GSM) e la vendita di LG-Nortel;


conseguentemente alla decisione di vendita da parte di Nortel, Ernst & Young ha avviato le procedure di licenziamento collettivo in tutta Europa con l'obiettivo di ristrutturare l'azienda, ridurre i costi e poter continuare ad operare;



nonostante la filiale italiana continui a generare fatturato e profitti, in costante crescita negli ultimi 3 anni, e, come dichiara il report, di Ernst & Young al comitato dei creditori italiani al 13 luglio 2009 e la situazione di cassa di Nortel in Italia sia particolarmente positiva e pari a 18 milioni di dollari USA, Ernst & Young ha avviato lo scorso 2 luglio 2009 una procedura di licenziamento collettivo per 38 lavoratori su 80 distribuiti tra le sedi di Roma e Milano, che prevede l'utilizzo della mobilità ma non riconosce il pagamento del TFR trasformandolo in credito differito alla conclusione della vicenda globale del gruppo;


in riferimento alla richiesta di mobilità, poiché Nortel ha deciso di vendere i propri asset modificando radicalmente il contesto delle vertenze per i licenziamenti nei paesi europei e anche in Italia, i lavoratori hanno più volte sollecitato l'intervento del Governo perché preoccupati del loro futuro occupazionale e anche perché il modificarsi delle condizioni renderebbe nulla la richiesta degli ammortizzatori sociali individuati. Nei prossimi giorni si svolgeranno degli incontri tra i lavoratori della Nortel e i rappresentanti del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali e del Ministero dello sviluppo economico;



i lavoratori di Nortel, attraverso una nota diramata alla stampa, ritengono che l'azienda debba riconsiderare le sue decisioni riguardo la procedura di licenziamento, permettendo ai lavoratori di transitare nelle aziende acquirenti, preservando in tal modo competenze che sono preziose e salvaguardando l'occupazione in un momento particolare dell'economia nazionale e, garantendo, così la continuità nel supporto delle reti di comunicazione italiane «critiche» come quelle del Ministero degli affari esteri (compresa l'unità di crisi della Farnesina), del Ministero delle Finanze (Sogei), del Ministero dell'interno, del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca, della Banca d'Italia (compreso il call center della banca europea) e dell'ENAV -:



come il Ministro interrogato, nell'ambito delle proprie competenze, anche a seguito degli esiti dei previsti incontri tra i lavoratori e i rappresentanti del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, si sia attivato al fine di salvaguardare l'occupazione dei dipendenti della Nortel, impiegati nelle sedi di Roma e Milano.(5-01813)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

centro di ricerca

impresa privata

licenziamento

licenziamento collettivo

mobilita' della manodopera

mobilita' professionale

politica estera

politica occupazionale

rappresentanza del personale

ristrutturazione industriale