ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01783

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 215 del 16/09/2009
Firmatari
Primo firmatario: FERRANTI DONATELLA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/09/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO 16/09/2009


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 16/09/2009
Stato iter:
17/09/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 17/09/2009
Resoconto MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 17/09/2009
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 17/09/2009
Resoconto MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 17/09/2009

SVOLTO IL 17/09/2009

CONCLUSO IL 17/09/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01783
presentata da
DONATELLA FERRANTI
mercoledì 16 settembre 2009, seduta n.215

FERRANTI e MELIS. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:

il cittadino tunisino Sami Mbarka Ben Gargi, detenuto presso la casa circondariale di Pavia, è deceduto sabato 5 settembre 2009 al Policlinico San Matteo di Pavia a seguito di uno sciopero della fame e della sete protrattosi ininterrottamente per un mese e mezzo;

si apprende dai maggiori organi di stampa nazionali che Ben Gargi, detenuto per reati di associazione a delinquere finalizzata allo spaccio e violenza sessuale, aveva intrapreso l'estrema iniziativa il 16 luglio 2009, proclamandosi innocente;

risulta, sempre da fonti giornalistiche, che per due volte Ben Gargi era stato trasferito in ospedale, in data 31 agosto 2009 per un trattamento sanitario obbligatorio ritenuto non necessario dai medici e di nuovo il 2 settembre 2009, quando è stato sottoposto, forse tardivamente, a sostenimento delle funzioni vitali anche attraverso flebo;

l'avvocato del detenuto tunisino ha dichiarato alla stampa di aver presentato istanza, in data 5 agosto 2009, per chiedere che lo stesso venisse visitato per valutarne le condizioni di salute, e di aver ricevuto la relazione dopo venti giorni;

nella relazione si richiedeva il trasferimento in una struttura con una diversa attrezzatura sanitaria e si evidenziavano le pessime condizioni di salute del detenuto, reduce anche da un infarto al miocardio;

il procuratore generale ha respinto l'istanza di remissione in libertà, rigettata anche dalla Corte d'appello in data 4 settembre 2009;

il direttore medico dell'istituto di detenzione ha parlato, a proposito del rifiuto di alimentarsi del detenuto tunisino, di «facoltà di poter decidere» e di «autodeterminazione» -:

quali iniziative il Ministro interrogato abbia adottato al fine di accertare eventuali responsabilità disciplinari del personale penitenziario o disfunzioni organizzative e funzionali.(5-01783)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

autodeterminazione

detenuto

giurisdizione giudiziaria

istituto ospedaliero

personale carcerario

sciopero della fame

stabilimento penitenziario