ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01753

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 214 del 15/09/2009
Firmatari
Primo firmatario: CONTE GIANFRANCO
Gruppo: POPOLO DELLA LIBERTA'
Data firma: 15/09/2009


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 15/09/2009
Stato iter:
16/09/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 16/09/2009
Resoconto CONTE GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA'
 
RISPOSTA GOVERNO 16/09/2009
Resoconto MOLGORA DANIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 16/09/2009
Resoconto CONTE GIANFRANCO POPOLO DELLA LIBERTA'
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/09/2009

SVOLTO IL 16/09/2009

CONCLUSO IL 16/09/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01753
presentata da
GIANFRANCO CONTE
martedì 15 settembre 2009, seduta n.214

CONTE. -
Al Ministro dell'economia e delle finanze.
- Per sapere - premesso che:

l'articolo 31 della legge n. 88 del 2009 - legge Comunitaria 2008 - conferisce una delega al Governo per l'attuazione della direttiva 2007/36/CE, relativa all'esercizio di alcuni diritti degli azionisti di società quotate;

il medesimo articolo 31, stabilendo i principi e criteri direttivi della delega, stabilisce, all'articolo 1, lettera a), che il legislatore delegato, nel definire l'ambito di applicazione delle norme di recepimento della predetta direttiva 2007/36/CE, escluda, tra l'altro, le società cooperative;

tale previsione trova fondamento nello stesso dettato della direttiva 2007/36, la quale prevede, all'articolo 1, comma 3, lettera c), che i singoli Stati membri possano escludere dall'ambito di applicazione delle direttiva medesima le società cooperative;

la bozza di decreto legislativo attuativo della citata delega, attualmente in consultazione e disponibile sul sito internet del dipartimento del tesoro del Ministero dell'economia e delle finanze, non contiene alcuna disposizione che esplicitamente escluda le società cooperative dalle norme ivi contenute, determinando pertanto il rischio che esse possano ritenersi applicabili anche nei confronti di tale tipologia di società e, quindi, segnatamente, alle banche popolari e alle banche di credito cooperativo;

le organizzazioni rappresentative delle banche popolari segnalano l'esigenza di chiarire esplicitamente l'esclusione del mondo cooperativo da tale disciplina, evidenziando come ogni diversa soluzione determinerebbe notevoli dubbi interpretativi ed una imponente mole di contenzioso, con conseguenze particolarmente gravi per l'operatività di tali soggetti -:

quali siano le ragioni che hanno indotto a non inserire nel testo della bozza di decreto legislativo una clausola di esplicita esclusione delle società cooperative, e se ritenga che la mancanza di una tale previsione non si porrebbe in contrasto con i principi della delega legislativa in materia, col rischio di ingenerare un vizio di illegittimità costituzionale nel provvedimento.(5-01753)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

applicazione del diritto comunitario

banca popolare

cooperativa