Atto Camera
Interrogazione a risposta in Commissione 5-01744
presentata da
ANDREA LULLI
lunedì 14 settembre 2009, seduta n.213
LULLI. -
Al Ministro dello sviluppo economico.
- Per sapere - premesso che:
la legge 27 dicembre 2006, n. 296 (finanziaria 2007) ha disposto, al comma 936, che una quota parte delle risorse del fondo per le azioni a sostegno del made in Italy (istituito dalla Finanziaria 2004), pari a 3 milioni di euro nel triennio 2007-2009, fosse destinata all'erogazione di contributi per la realizzazione di studi e ricerche diretti alla certificazione di qualità e di salubrità dei prodotti tessili cardati, realizzati con materie prime secondarie, che valorizzano la tipicità delle lavorazioni e le caratteristiche ecologiche dei relativi manufatti;
il citato comma 936 prevedeva che con decreto del Ministro dello sviluppo economico, di concerto con il Ministro del commercio internazionale, fossero individuate le modalità per accedere ai contributi di cui al precedente periodo;
la tenuta della filiera del cardato, tipologia produttiva di rilievo soprattutto per il distretto di Prato, rischia una crisi irreversibile e deve essere protetta e tutelata, salvaguardando competenze tecniche irriproducibili;
il peso del cardato sul tessile pratese è stimato in 1,5 miliardi di euro per la parte di fatturato collegata alla produzione di articoli tessili cardati realizzati con materiale rigenerato che, per circa il 60 per cento, viene esportato. Il settore, inoltre, conta su 9.000-10.000 addetti che a vario titolo sono impegnati nella produzione -:
a che punto sia l'attuazione della citata norma e quali iniziative intenda assumere il Ministro per accelerare l'iter burocratico che consentirà alle imprese del cardato di accedere ai contributi.
(5-01744)