ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/01709

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 16
Seduta di annuncio: 211 del 29/07/2009
Firmatari
Primo firmatario: MELIS GUIDO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/07/2009
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
FERRANTI DONATELLA PARTITO DEMOCRATICO 29/07/2009


Commissione assegnataria
Commissione: II COMMISSIONE (GIUSTIZIA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA GIUSTIZIA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA GIUSTIZIA delegato in data 29/07/2009
Stato iter:
30/07/2009
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/07/2009
Resoconto MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/07/2009
Resoconto CALIENDO GIACOMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (GIUSTIZIA)
 
REPLICA 30/07/2009
Resoconto MELIS GUIDO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/07/2009

SVOLTO IL 30/07/2009

CONCLUSO IL 30/07/2009

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-01709
presentata da
GUIDO MELIS
mercoledì 29 luglio 2009, seduta n.211

MELIS e FERRANTI. -
Al Ministro della giustizia.
- Per sapere - premesso che:


attualmente sono detenuti presso le carceri italiane circa 3000 cittadini di nazionalità romena;

molti di essi, come il primo firmatario del presente atto ha potuto appurare di recente in varie visite effettuate presso stabilimenti penitenziari, hanno rinunciato od intendono rinunciare ad un grado di appello, onde rendere definitiva la condanna e presentare istanza per scontare la pena presso il Paese di origine;

ciò, pur rappresentando un'evidente auto-lesione dei diritti della difesa, è motivato dalla comprensibile esigenza di avvicinarsi alle famiglie e poter intrattenere con esse rapporti più frequenti, considerate le difficoltà che si incontrano in molte carceri italiane anche per le semplici telefonate in patria;

nella quasi generalità dei casi si verificano, dopo aver fatto l'istanza prescritta, ritardi burocratici ingiustificati, che spesso ammontano a mesi ed anni di attesa prima che l'amministrazione italiana e quella romena espletino le pratiche;

sarebbe conveniente per l'Italia, anche solo dal punto di vista economico rendere più rapide tali procedure, stante anche il super affollamento delle nostre carceri;

per altro, alle ripetute dichiarazioni di parte governativa circa l'esigenza di una giustizia rapida, in particolare nei confronti degli stranieri, ha corrisposto fino ad oggi una patologica lentezza dei giudizi, con l'effetto di protrarre a lungo la custodia cautelare di detti detenuti nelle carceri italiane, costringendoli per disperazione alla rinuncia del proprio inalienabile diritto di appello;

anche di recente il Ministro Maroni ed in passato il Ministro Frattini hanno dichiarato di voler risolvere il problema attraverso opportune intese con le autorità romene -:


quali azioni il Ministro abbia svolto ed intenda svolgere in futuro per assicurare questo diritto ai detenuti di nazionalità romena, e se non ritenga di doversi attivare per eliminare in modo definitivo e sollecito gli ostacoli burocratici e/o politici che si oppongono a tal fine.(5-01709)
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

detenuto

formalita' amministrativa

Romania

trasferimento di detenuti