SIRAGUSA, GHIZZONI, BERRETTA, SAMPERI e CAPODICASA. -
Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca.
- Per sapere - premesso che:
con decreto dirigenziale del 22 novembre 2004, è stato indetto il concorso a dirigente scolastico che prevedeva per la Regione siciliana l'assunzione di 200 nuovi dirigenti;
il concorso è stato oggetto di numerose impugnazioni e contestazioni di illegittimità e irregolarità in relazione alle procedure messe in atto dalla commissione nel corso della valutazione degli elaborati;
in particolare, è stato proposto ricorso in sede giurisdizionale che è sfociato nelle sentenze emesse dal Consiglio di giustizia amministrativa delle Regione siciliana n. 477 e n. 478 del 25 maggio 2009, con le quali il giudice ha annullato la procedura concorsuale a livello regionale per il reclutamento dei dirigenti scolastici per la scuola primaria e secondaria di I e II grado;
il Tribunale amministrativo regionale in primo grado ha rilevato il vizio della mancata integrazione del contraddittorio ed in conseguenza ha dichiarato il ricorso inammissibile, non entrando nel merito dell'esame dei vizi;
il Consiglio di giustizia amministrativa contrariamente alla posizione del Tribunale amministrativo regionale, ha ritenuto legittimo il ricorso ed entrando nel merito ha rilevato l'esistenza dei vizi per quanto attiene alla costituzione della commissione che risultava formata da un unico presidente per entrambe le sottocommissioni che, quindi, hanno lavorato in composizione irregolare, dato che l'unico presidente non poteva partecipare, contemporaneamente, ai lavori delle due sottocommissioni;
i ricorrenti delle due sentenze summenzionate si aspettano legittimamente di essere riammessi a nuove procedure concorsuali;
a seguito di tale concorso sono stati immessi in ruolo, già dall'anno scolastico 2007-2008, 353 dirigenti scolastici, che ormai da due anni guidano con quotidiana fatica le scuole loro assegnate, e che vivono il disagio di non sapere a quali determinazioni giungerà l'Amministrazione a seguito della sentenza -:
quali iniziative intenda assumere il Ministro al fine di dare seguito alla sentenza sopra menzionata, dando risposte alle legittime aspirazioni di chi è stato illegittimamente escluso dalla graduatoria dei vincitori di concorso e, nel contempo, a coloro che tali procedure avevano legittimamente e regolarmente superato;
se l'Amministrazione abbia proceduto, e in che termini, alle opportune verifiche sulla correttezza dell'operato della commissione, a garanzia sia di coloro che hanno superato legittimamente le prove, sia di coloro le cui prove non sono state correttamente valutate, anche al fine di superare un clima di sospetto e delegittimazione che si è fin qui largamente diffuso.(5-01654)