ALESSANDRI e TOGNI. -
Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare.
- Per sapere - premesso che:
con delibera ministeriale n. DEC/DDS/2007/1081 del 26 novembre 2007, il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare ha assegnato al Comune di Ponza un finanziamento volto al riassetto idrogeologico della collina del Belvedere. Tale finanziamento era stato deliberato per il solo scopo di tutelare l'ambito territoriale cui era riferito;
sembrerebbe che il Comune di Ponza, contrariamente alle previsioni dettate dalla delibera ministeriale del novembre 2007, nei giorni scorsi abbia deciso di destinare i predetti finanziamenti verso altre e differenti finalità;
in particolare si sarebbe provveduto a dirottare la somma concessa dal ministero ad interventi per il riassetto idrogeologico relativo all'area della spiaggia della «Parata» ed altre zone situate in località totalmente differenti dall'originario sito della «Collina del Belvedere»;
il dirottamento del finanziamento sarebbe stato effettuato nonostante i geologici pro tempore incaricati dell'individuazione delle aree nelle quali applicare i finanziamenti ministeriali, avessero tecnicamente ed incontestabilmente individuato l'area della Collina del Belvedere come zona in dissesto nella quale destinare le citate risorse pubbliche;
si deve rimarcare che la Provincia di Latina ha da sempre attestato e posto in grande evidenza la pericolosità dell'area della Collina del Belvedere dal punto di vista del dissesto idrogeologico;
si specifica altresì che nell'area della cosiddetta spiaggia della «Parata» in cui si vorrebbe destinare le risorse, non sono presenti civili abitazioni direttamente minacciate dal dissesto idrogeologico, come invece accade nel caso della Collina del Belvedere, e che appunto costituisce uno dei fondamentali motivi che sostennero l'iniziale applicazione delle risorse;
nel caso nel prossimo futuro, a causa della mancata utilizzazione dei fondi alla messa in sicurezza la collina del Belvedere, si determinassero eventi di dissesto che coinvolgessero la citate abitazioni, si prefigurerebbe verosibilmente un caso giudiziario di notevole gravità che chiamerebbe in causa tutti gli enti preposti -:
se sia al corrente di quanto esposto in premessa e se ad ogni modo non intenda chiedere con urgenza al Comune di Ponza se stia utilizzando in maniera conforme alle preordinanti finalità il finanziamento assegnato ai sensi della delibera ministeriale n. DEC/DDS/2007/1081 del 26 novembre 2007 e ove ciò non stesse avvenendo, se non intenda chiedere la restituzione delle somme allo scopo erogate.
(5-01593)